Il forum internazionale si tiene a Firenze dal 22 al 27 maggio
IX Conferenza internazionale di fluidodinamca
Per la prima volta organizzata in Italia sotto il coordinamento del Laboratorio di fluidodinamica multifase dell’Università di Udine
L’Università di Udine organizza, ospita e presiederà la 9a Conferenza Internazionale di Fluidodinamica Multifase - International Conference on Multiphase Flow – ICMF 2016. Si tratta del più grande forum internazionale che ospita ricercatori e industria da tutto il mondo per condividere e presentare i più recenti sviluppi nel campo della fluidodinamica multifase, disciplina che studia i fenomeni fisici di flussi complessi e le cui applicazioni sono legate all'ambiente, alla produzione energetica, e all’industria di processo in generale. Il congresso internazionale si svolgerà dal 22 al 27 maggio presso il palazzo dei congressi della Fortezza Dabbasso a Firenze.
Con cadenza triennale, ogni edizione della conferenza viene svolta in un continente a turno fra Americhe, Asia ed Europa. Questa 9a edizione è la prima che si tiene in Italia, ed è organizzata dall’Ateneo friulano in collaborazione gli atenei di Brescia, Milano, Torino, Genova, Bologna, Pisa, Roma Sapienza, Roma Tor Vergata, Napoli Federico II e Palermo. In particolare, sulla base di una comparazione tra le presentazioni scientifica, gestionale e logistica, il Governing Board ha esaminato le proposte fatte da laboratori di ricerca attivi in Italia, Olanda, Francia e Inghilterra e ha assegnato la sede della conferenza al Laboratorio di fluidodinamica multifase dell’Università di Udine, diretto da Alfredo Soldati, ordinario di fluidodinamica dell’ateneo friulano.
«Si tratta – sottolineano Alfredo Soldati e Cristian Marchioli del gruppo di fluidodinamica udinese e rispettivamente chairman e scientific secretary della Conferenza – di un impagabile riconoscimento di maturità scientifica per l’Università di Udine. Tutto il nostro Laboratorio ha dato il massimo negli ultimi tre anni per onorare l'impegno e rendere ICMF 2016 un memorabile evento di alta qualità scientifica, con oltre mille partecipanti, un budget che sfiora il milione di euro di cui un decimo da sponsor internazionali, nazionali e locali».