Prima tappa del progetto europeo “Come-In!”

Donne, madri, dee: mostra sulla figura femminile nell’arte europea degli ultimi 40 mila anni

Giovedì 9 novembre convegno su sfide e soluzioni per musei inclusivi. Sabato 11 l'inaugurazione della mostra

Si inaugura sabato 11 novembre alle 18.30 la mostra “Donne, madri, dee: linguaggi e metafore universali nell’arte preistorica” allestita nel Museo Archeologico del Castello di Udine. Attraverso un percorso multisensoriale, l’esposizione ripercorre l’evoluzione negli ultimi 40 mila anni della rappresentazione e del significato della figura femminile nell’arte in Europa, partendo dalle prime antiche produzioni figurative femminili del paleolitico e del neolitico, fino all’età contemporanea. La mostra rimarrà aperta fino all’11 febbraio 2018. Dal 12 al 26 novembre l’ingresso e le visite guidate saranno gratuiti, con orario dal martedì alla domenica dalle 10.30 alle 17.

L’esposizione costituisce l’evento di lancio del progetto europeo COME-IN!, finanziato dal Programma Interreg Central Europe, che coinvolge il Museo Archeologico di Udine insieme ad alti 14 partner di Austria, Croazia, Germania, Italia, Polonia e Slovenia, con lo scopo di rendere accessibili i musei anche a persone con disabilità. L’obiettivo è creare degli standard transnazionali e mettere a disposizione delle linee guida per poter organizzare in modo più accessibile collezioni e mostre, oltre che a un manuale per gli operatori museali. Scopo principe del progetto COME-IN! è incrementare e migliorare la capacità dei musei dell’Europa centrale di rendere accessibili i beni culturali a un pubblico molto più vasto di persone con diverse tipologie di disabilità. Il progetto è stato creato attraverso la collaborazione di diversi musei, associazioni di disabili, accademici, istituti di formazione e decisori politici. 

Giovedì 9 novembre alle 15 al Castello di Udine si terrà il convegnoMusei inclusivi, sfide e soluzioni: il caso italiano” (programma pdf), in cui verranno presentati gli adeguamenti del Museo Archeologico secondo gli standard del progetto COME-IN! Inoltre, verranno presentate le linee guida prodotte da luglio 2016, data di inizio del progetto. All’appuntamento saranno presenti, insieme ad altri ospiti, il rettore dell’Università di Udine Alberto De Toni, l’Iniziativa Centro europea, la Soprintendenza regionale, la Consulta regionale delle associazioni delle persone disabili e delle loro famiglie, il Ministero dei Beni, delle Attività culturali e del Turismo. A seguito del convegno, gli ospiti potranno assistere alla preview della mostra “Donne, madri, Dee”.

La mostra, in particolare, raccoglie per la prima volta esempi rari e unici della produzione figurativa antica del Centro Europa e dei Balcani, pezzi celebri come la Venere di Savignano, un significativo numero di opere di età neolitica provenienti da musei italiani e internazionali, per condurre poi sino all’arte contemporanea. La scelta di un così esteso arco temporale intende aiutare il visitatore a cogliere la continuità, nel corso dei millenni, dei linguaggi figurativi utilizzati sia per quanto riguarda le opere artistiche in generale, sia, più in particolare, nella rappresentazione della figura femminile. 

Condividi

Stampa

Sullo stesso tema