I Florio e il Friuli: dalla Biblioteca alla riscoperta della storia di Udine e del Friuli
Tre conferenze il 5, 12 e 19 maggio nell’ambito della “Setemane de culture furlane”
Nuovo ciclo di tre conferenze dell’Università di Udine dedicate a “I Florio e il Friuli” che hanno l’obiettivo di far conoscere il patrimonio bibliografico e archivistico della Biblioteca Florio, a Palazzo Florio. Gli incontri, il 5, 12 e 19 maggio, dalle 19, nella sede di Santa Lucia della Biblioteca umanistica e della formazione a Udine (via Mantica 3), si inseriscono nella cornice della “Setemane de culture furlane”. Tre appuntamenti che mirano a riprendere idealmente il filo che la lega al secolo XVIII, quando la Biblioteca Florio, riconosciuta dalla Regione come biblioteca di interesse regionale, fu centro di incontro e diffusione culturale a Udine e, più ampiamente, in Friuli.
Il primo si terrà giovedì 5 maggio. Laura Casella, storica dell’età moderna, delle istituzioni e della società friulana dell’Università di Udine, parlerà di “Giacomo Florio: il posto di un giurista cinquecentesco nella storia della famiglia e nella storia del Friuli”.
Giovedì 12 maggio, Liliana Cargnelutti, archivista e studiosa di storia del Friuli, traccerà il profilo biografico di “Giuliana Canciani Florio: la conservazione della memoria di una famiglia e di un patrimonio culturale”.
Giovedì 19 maggio, Ilde Menis, bibliotecaria dell’Università di Udine, parlerà de “Le signore dei libri: figure e letture femminili dal Settecento al Novecento nella Biblioteca Florio dell'Università di Udine”.
«Daniele e Francesco Florio, i fondatori della Biblioteca, e i loro discendenti – ricorda Andrea Tilatti, delegato per le Biblioteche e banche dati dell’Università di Udine – furono protagonisti dell'erudizione e della vita letteraria e artistica udinese e friulana. La Biblioteca ne conserva idealmente il lascito e l'Università degli studi di Udine, anche attraverso queste iniziative, si assume la responsabilità di ravvivare e rinnovare tale eredità».
Le registrazioni delle conferenze saranno disponibili sul canale YouTube “Play Uniud” dell’Ateneo.