Dal 24 novembre al 20 dicembre nella Sala del Kulturni Dom

A Gorizia inaugurazione della mostra di Laura Grusovin

L’iniziativa si inserisce nelle celebrazioni del 35° anniversario della casa di cultura slovena

Giovedì 24 novembre a Gorizia, nell’ambito delle celebrazioni del 35° anniversario di attività del Kulturni dom, la casa di cultura slovena a Gorizia, si inaugura la mostra di Laura Grusovin.
 
La pittrice, nata a Gorizia nel 1955, nei suoi prima anni di vita sviluppa sia il disegno che la passione per la musica, dedicandosi in seguito completamente al disegno e, in particolare, alla tecnica a olio su tela o tavola. Lavora anche su carta, matita ed acquarello, e si dedica alla grafica, dall’acquaforte all’acquatinta fino alla grafica al computer. Questo le permette di avere una carriera artistica molto eterogenea che passa dai disegni di carattere figurativo dei primi anni Ottanta ai soggetti neo-surreali e, nelle sue ultime opere, a una maggiore adesione formale alla realtà.
 
Negli ultimi quindici anni Laura Grusovin ha allestito più di venticinque mostre personali e partecipato a oltre cinquanta fra esposizioni di gruppo, fiere d’arte e concorsi, in Italia e in tutta Europa, con qualche passaggio anche in Cina e Stati Uniti.
 
Lo scrittore goriziano e amico della pittrice Paolo Maurensig definisce con poche, ma incisive parole il suo stile: “Le immagini che dipinge sembrano immerse in una sorta di luce astrale, dove ogni cosa passata, presente e futura ha già lasciato la sua impronta. È in questo elemento fluido e cangiante, il quale è la memoria e l’immaginazione stessa della natura, che ruota il mondo vibratile di Laura, dove ogni cosa è in perenne fermento, un mondo in cui volano o nuotano simboli e ricordi, in cui i relitti della nostra cultura e le visioni di una perduta infanzia si compenetrano, scambiandosi vicenda e forme, in una trasmutazione incessante.”
 
La mostra rimarrà aperta al Kulturni dom fino al 20 dicembre 2016 con il seguente orario: nei giorni feriali dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 18.00, e nelle ore serali durante le varie manifestazioni culturali.
 

 

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