Uomini 4.0 nell'era del quaternario
Alberto De Toni ha inaugurato il ciclo di incontri su rischi e vantaggi reali di robotica e intelligenza artificiale organizzati dalla Commissione Scienza e fede del Vicariato per la Cultura di Verona
Il rettore dell’Università di Udine, Alberto De Toni, ha inaugurato il ciclo di conferenze su “Robotica e intelligenza artificiale fra realtà e fantascienza: rischi e vantaggi reali” organizzato dalla Commissione Scienza e Fede del Vicariato per la Cultura della Diocesi di Verona. L’incontro, che si è tenuto lo scorso 10 dicembre presso la Fondazione “Giuseppe Toniolo” a Verona, davanti a un nutrito pubblico di circa 150 persone, ha visto come guest speakers il rettore De Toni e Andrea Bolla, amministratore delegato di VIVIgas Energia, moderati dal direttore della Fondazione, Stefano Quaglia.
Nel suo intervento, dal titolo “Uomini 4.0 nell’era del quaternario”, Alberto De Toni ha fornito una visione di ciò che ci riserverà l’immediato futuro, dove la forte presenza della robotica e delle tecnologie potrebbe, secondo alcuni, sottrarre massicciamente lavoro, oppure, secondo altri, favorire il trionfo della rivoluzione digitale in corso. In particolare, De Toni ha ripercorso le teorie, da lui esposte con Enzo Rullani, direttore del T-Lab Cfmt e docente presso la Venice International University, nel volume UOMINI 4.0 : Creare valore esplorando la complessità, edito da Franco Angeli. «Un libro – ha detto De Toni – dedicato alle persone consapevoli che l’innovazione “human driven” batte 4 a 0 l’innovazione “digital driven”».
Il libro è pubblicato in open access, scaricabile liberamente dalla piattaforma Franco Angeli. Nel volume vengono affrontati undici casi di studio, di cui tre riguardano aziende del Friuli Venezia Giulia: beanTech, Idealservice e Danieli Automation. Autori e curatori del volume sono, con gli stessi De Toni e Rullani: Alberto De Zan, laureato in Ingegneria gestionale, dottorando di ricerca in Ingegneria industriale e dell’informazione presso il Dipartimento Politecnico di ingegneria e architettura dell’Università di Udine; Elisabetta Ocello, dottoranda di ricerca in Ingegneria industriale e dell’informazione presso il Dipartimento Politecnico di ingegneria e architettura dell’Università di Udine; Elena Pessot, ingegnere dell’Informazione, laureata in Ingegneria gestionale e Dottore di ricerca in Ingegneria industriale e dell’informazione presso l’Università di Udine; Nadia Preghenella, laureata in Ingegneria gestionale, assegnista di ricerca presso il Dipartimento Politecnico di ingegneria e architettura dell’Università di Udine.