Giovedì 28 novembre nel polo universitario di via Prasecco
Uno sguardo multidisciplinare sulle disabilità: workshop a Pordenone
Per operatori sanitari, educatori professionali, studenti universitari e cittadinanza
Il ruolo della tecnologia, principalmente il mondo dei robot sociali e delle app, per supportare l’ampio spettro delle disabilità cognitive, sarà al centro del convegno, “Disabilità e tecnologie. Uno sguardo multidisciplinare”. L’appuntamento si svolgerà giovedì 28 novembre a Pordenone, dalle 14 alle 18, nell’aula S1 della sede dell’università di Udine a Pordenone, in via Prasecco 3/a, e sarà destinato a studenti universitari, operatori sanitari, educatori professionali e cittadinanza. Promosso dal Laboratorio di ricerca sui nuovi media (NuMe) dell’università di Udine e dall’azienda sanitaria 5, Friuli Occidentale – il workshop offrirà un’occasione di approfondimento multidisciplinare sulle disabilità e il ruolo della tecnologia.
Durante il workshop, convergeranno nel polo universitario di Pordenone ricercatori dall’università Bicocca di Milano, della Campania, di Macerata e della scuola Sant’Anna di Pisa, per presentare le loro ricerche e discutere assieme gli aspetti interdisciplinari che le caratterizzano. “L’obiettivo del convegno – sottolinea Leopoldina Fortunati, direttrice del Laboratorio di ricerca sui nuovi media NuMe, e titolare del corso di Teorie e tecniche dei media digitali – è approfondire come le tecnologie digitali, possano essere impiegate per favorire l’inclusione delle persone con disabilità in tutti i contesti di vita”.
La giornata si aprirà, alle ore 14, con i saluti istituzionali di Christian Micheloni, delegato del rettore per il centro polifunzionale di Pordenone, di Roberto Orlich, vicecommissario straordinario con funzioni di direttore dei servizi sociosanitari azienda per l’assistenza sanitaria n. 5 “Friuli Occidentale”; di Leopoldina Fortunati, direttrice del NuMe, Laboratorio di ricerca sui Nuovi Media dell’ Università di Udine.
I lavori si apriranno alle 14.15 con l’intervento della relatrice Anna Esposito, dell’università della Campania Luigi Vanvitelli, che parlerà di Impairments in decoding facial and vocal emotional expressions in high functioning ASC adults and adolescent. Di seguito alle 14.40 Edoardo Datteri, dell’università degli Studi di Milano-Bicocca, interverrà su Robot interattivi come strumento di conoscenza: il caso dell’autismo. Alle 15.05 Hagen Lehmann, dell’università di Macerata, terrà un intervento dedicato a The use of social robots in education and in robot assisted therapy for children with special needs e alle 15.30 Paolo Addis, della scuola superiore Sant’Anna di Pisa, affronterà il tema Nuove frontiere: disabilità, diritti e tecnologie Automata, metafore e gioco serio. Conversazioni tridimensionali in salute mentale.
A seguire, dopo il coffee break, alle 16.20, proseguirà Michele Viel, (Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Udine - ASSUD) con un intervento sull’ analisi delle preferenze dall’analogico al digitale e alle 16.45 Alessandra Genovese, Tiziana Faraon, Martina Spinato, Agnese Bertolin, Francesco Favero, dell’associazione “La Nostra Famiglia”, parleranno di CAA Agenda: dalla teoria alla pratica.
Alessandra Genovese e Tiziana Faraon, dell’università di Udine e dell’Azienda Sanitaria 5 Friuli Occidentale, alle 17.10, interverrà sul tema CAA Agenda: dalla teoria alla pratica. Infine, Marco Vernier, di Eye-Tech, alle 17.35 approfondirà il tema CAA Agenda: dalla progettazione alla realizzazione.