Gli incontri sono ospitati dall’ateneo udinese dal 26 al 28 ottobre
Università di Udine e Insiel presentano le proprie attività alla 119ma serie di incontri internazionali della rete europea EuroSDR
E’ ormai prossima la 119° serie di incontri internazionali della rete di ricerca Europea EuroSDR (European Spatial Data Research Network), che sarà ospitata, dal 26 al 28 ottobre, presso le sedi del Centro internazionale per le Scienze Meccaniche (Cism) e dell’Università degli Studi di Udine.
La prima giornata offrirà ai delegati europei della rete EuroSDR una panoramica sullo stato dell’arte italiano nel settore cartografico e dei Sistemi Informativi Territoriali e Catastali, con la presenza dei principali relatori di livello nazionale e di rappresentanti dell’industria italiana e regionale. In quest’occasione il direttore dell’azienda in house della Regione Fvg, Fulvio Sbroiavacca, presenterà le attività e le soluzioni di Insiel per la gestione e condivisione dei dati geografici ed il governo del territorio, mentre l’ateneo udinese illustrerà i risultati di importanti progetti di ricerca conseguiti nel settore della geomatica. Le giornate successive saranno più specificatamente organizzative e di verifica degli approfondimenti scientifici delle varie attività condotte dai gruppi di lavoro dell’organismo EuroSDR. Accanto ad importanti relazioni invitate, i lavori vedranno anche la partecipazione del presidente della Società Internazionale di Fotogrammetria e Telerilevamento, il Prof. Orhan Altan dell’Università di Istanbul, interessato ad una sempre più stretta collaborazione fra le due istituzioni internazionali.
“La collaborazione con Insiel, in tale contesto - indica Crosilla – persegue le strategie evolutive di EuroSDR: essere veicolo di collaborazione e sviluppo culturale fra l’industria ICT dei dati territoriali, le pubbliche amministrazioni e gli enti di ricerca”.
Le applicazioni dei Sistemi Informativi Territoriali o Gis (Geographic Information System) sono, infatti, molteplici e vanno dall’ambito catastale a quello della pianificazione urbanistica, dalla logistica alla protezione civile fino al turismo.
La comunità geomatica regionale è particolarmente attiva nel panorama europeo e molti sono gli strumenti e le tecnologie informatiche a disposizione delle amministrazioni e degli operatori per raccogliere ed elaborare in modo dinamico dati relativi al patrimonio edilizio, all’assetto idrogeologico, alle infrastrutture di trasporto ed ai beni culturali.
La sfida dei prossimi anni, che vede impegnate in prima linea Insiel Spa e Università degli Studi di Udine, è quella di integrare fra loro e rendere ampiamente accessibili al pubblico tali informazioni, e soprattutto di arricchirne il contenuto con il contributo dei cittadini, delle associazioni di categoria e dei professionisti, promuovendo così il coinvolgimento attivo delle comunità locali alla gestione del territorio e dell’ambiente.
FONTE: INSIEL