Tre studentesse di Rp vincono il concorso d’idee per valorizzare il litorale monfalconese

È stata vinta da tre studentesse del corso di laurea triennale in Relazioni pubbliche dell’Università di Udine, con sede a Gorizia, la prima edizione del concorso d’idee “Innovation Young – la tua idea di business per Marina Julia”. Lisa Basso di Ronchi dei Legionari, Francesca Contento di Muggia e Martina Pellizzari di Bagnaria Arsa, si sono aggiudicate il primo premio del valore di 3 mila e 500 euro. Il concorso, riservato ai giovani tra i 14 e i 35 anni, ha come obiettivo la valorizzazione del litorale monfalconese di Marina Julia, in un’ottica sostenibile. L’iniziativa è organizzata dal Centro giovani Innovation Young di Monfalcone. 

Il progetto vincente, intitolato “MJ Campus, si propone di realizzare un luogo di incontro e aggregazione per giovani nella zona della ex colonia, in cui unire attività di studio, sport e svago. Il campus vuole offrire aule studio 2.0, area break e relax, palestra, spogliatoio, chiosco e spazi liberi per organizzare eventuali eventi privati. Grande attenzione sarà rivolta alla sostenibilità e alla tecnologia con strutture in bioedilizia, impianti solari e fotovoltaici, grandi vetrate per favorire la luce naturale e il riciclo dell’acqua. 

«Mi complimento con le nostre studentesse alle quali auguro un brillante percorso universitario – commenta Nicoletta Vasta, direttrice del Centro polifunzionale di Gorizia dell’Ateneo – per il prestigioso traguardo raggiunto a ulteriore riprova dell'alto livello di preparazione degli studenti di Relazioni pubbliche e della loro propensione a mettersi in gioco con risultati che danno lustro all’intero Ateneo». 

«Mi complimento anch’io con le tre studentesse – aggiunge la coordinatrice del corso in Relazioni pubbliche, Antonella Pocecco –, l’importante risultato premia la loro capacità di declinare fattivamente creatività e competenze acquisite nel percorso di studio ed è motivo di grande soddisfazione per tutto il corpo docente, nonché un ottimo esempio per le loro colleghe e i loro colleghi».