Riconoscimento di 2mila euro alla miglior tesi sul diritto della sicurezza nell’ambiente di lavoro

Quinto premio di laurea in memoria del magistrato Giuseppe Lombardi

Convegno di alta formazione e cerimonia di consegna venerdì 16 ottobre al polo economico giuridico

Venerdì 16 ottobre all’Università di Udine sarà conferito il quinto premio di laurea sul diritto della sicurezza nell’ambiente di lavoro in memoria del magistrato Giuseppe Lombardi. La cerimonia si terrà alle 12.30 nell’aula 3 del polo economico-giuridico (via Tomadini 30) al termine del convegno “Infortuni sul lavoro. Tra dolo eventuale e colpa cosciente” che inizierà alle 10

Il premio Lombardi, del valore di 2 mila euro e riservato a laureati dell’ateneo friulano, sarà consegnato da Bernardino Ceccarelli, presidente della Ceccarelli Group, e dalla moglie del magistrato, Anna Brusatin. L’iniziativa è promossa da famiglia e amici di Lombardi e dall’Ateneo, ed è sostenuta da Ceccarelli Group e dalle case editrici Cedam, Utet giuridica e Ipsoa. Gode inoltre del patrocinio dell’Azienda per i servizi socio sanitari n. 4 “Medio Friuli”, della Camera penale friulana di Udine, di Confindustria Udine, della direzione regionale dell’Inail e della sede di Udine dell’Inps. 

Giuseppe Lombardi, scomparso cinque anni fa, si è occupato, in particolare, di reati connessi alle violazioni in materia di sicurezza sul lavoro, infortuni e malattie professionali. Ha inoltre collaborato con l’Università di Udine come docente di un corso di perfezionamento sulla prevenzione e protezione dai rischi professionali. Lombardi è stato sostituto procuratore della Repubblica presso la Pretura e poi presso il Tribunale di Udine, quindi giudice dello stesso Tribunale e in quello di Trieste. 

Il convegno – organizzato dal dipartimento di Scienze giuridiche, dalla sede di Trieste della Scuola superiore della magistratura (Ssm) e dall’Ordine degli avvocati di Udine – si aprirà con i saluti della prorettrice dell’ateneo friulano, Antonella Riem. L’incontro sarà introdotto dalla direttrice del dipartimento di Scienze giuridiche, Marina Brollo, e coordinato da Gloria Carlesso, referente distrettuale della Ssm. Seguiranno gli interventi: Beniamino Deidda, membro del consiglio direttivo della Ssm, spiegherà “La linea di confine tra dolo eventuale e colpa cosciente”; Marco Zanotti, ordinario di Diritto penale all’Università di Udine, parlerà dei “Problemi aperti dopo le Sezioni unite sul caso ThyssenKrupp”; Raffaele Conte, consigliere dell’Ordine degli avvocati e presidente della Camera penale friulana di Udine illustrerà “Gli spazi della difesa”.

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