Riconoscimento di 2000 euro ad Alida Cimarosti di Vajont, laureata in Economia aziendale
Assegnato il premio di laurea "Giuseppe Lombardi"
Istituito dall’Ateneo e dalla famiglia del magistrato che operò
a Udine e a Trieste
Alida Cimarosti, 25 anni, di Vajont (Pordenone), laureata magistrale a pieni voti con lode in Economia aziendale all’Università di Udine è la vincitrice della terza edizione del premio di laurea in memoria del magistrato Giuseppe Lombardi. Il premio, del valore di 2 mila euro, è stato assegnato a Cimarosti per la sua tesi di laurea sul tema “La malattia cronica nel rapporto di lavoro”. La vincitrice è stata premiata oggi dalla moglie del giudice Lombardi, Anna Brusatin, dal rettore Alberto Felice De Toni, e dalla presidente della commissione giudicatrice, Marina Brollo, in una cerimonia tenuta all’Università di Udine alla presenza di quasi 400 persone. Il premio è riservato a laureate e laureati dell’ateneo friulano con tesi sul diritto della sicurezza nell’ambiente di lavoro.
De Toni ha evidenziato «l’importanza del premio in ricordo di un valente magistrato, che è stato anche docente all’Ateneo friulano, e il suo significato sociale» e, complimentandosi con la vincitrice del premio ha sottolineato il fatto che «l’Università è fatta di buoni professori, ma soprattutto di buoni studenti». L’iniziativa è promossa dall’Ateneo, dalla famiglia e dagli amici del magistrato, con il patrocinio dell’Azienda per i Servizi Socio Sanitari n. 4 “Medio Friuli”, dell’agenzia Utet Giuridica del Friuli Venezia Giulia e di Venica&Venica.
Lombardi, scomparso tre anni fa, è stato sostituto procuratore della Repubblica presso la Pretura e poi presso il Tribunale di Udine, quindi giudice del Tribunale del capoluogo friulano, assegnato alle funzioni civili, e poi in quello in quello di Trieste.
La tesi di Alida Cimarosti analizza il rapporto tra malattia, invalidità e inabilità nel rapporto di lavoro, privato e pubblico, analizzando le fonti italiane, con uno sguardo anche alla giurisprudenza comunitaria in tema di obblighi di adattamento del posto di lavoro al prestatore, in relazione alla sua condizione di salute. Si tratta di una ricognizione originale, non essendovi precedenti dottrinali specifici. La tesi – in Diritto del mercato del lavoro, relatrice Anna Zilli – è stata presentata al VI seminario per giovani ricercatori in “European Labour Law and Social Law” all’Università di Halle-Wittenberg (Germania).
Alla cerimonia, coordinata da Marina Brollo, sono intervenuti, fra gli altri, l’avvocato Lorenzo Picotti, in rappresentanza dell’Ordine degli avvocati di Udine; Antonella Nonino, assessore ai Diritti e all’inclusione sociale del Comune di Udine; l’avvocato Pasquale Stampanato, che ha ricordato la figura del Giuseppe Lombardi. I docenti dell’Ateneo friulano Valeria Filì ed Enrico Amati hanno inoltre tenuto due relazioni sul diritto al lavoro sicuro, dal punto di vista del diritto del lavoro, e del diritto penale.