Pubblica amministrazione senza carta: nuove opportunità per i cittadini

“Per una pubblica amministrazione senza carta: dalla reingegnerizzazione dei flussi documentali all’accesso ai servizi on-line” è il titolo del workshop che si terrà venerdì 12 maggio alle 9 a palazzo Antonini (sala Gusmani) in via Petracco 8 a Udine. L’incontro è gratuito ed è aperto a dirigenti e funzionari delle pubbliche amministrazioni, archivisti, bibliotecari, informatici, professionisti della conoscenza, studenti e chiunque sia interessato. Per motivi organizzativi per partecipare all’iniziativa, organizzata dal Dipartimento di studi umanistici del patrimonio culturale dell’Università di Udine, è necessario iscriversi entro l’11 maggio all’indirizzo https://tinyurl.com/mrlgn6c.

 

Il workshop affronterà la complessa questione dell’eliminazione della carta nelle pubbliche amministrazioni, sia sotto il profilo teorico che applicativo. «Per attuare la riforma voluta intensamente dal legislatore con il Codice dell'amministrazione digitale e con le Regole tecniche collegate - spiega Stefano Allegrezza, delegato del rettore per gli archivi digitali –, le PA devono necessariamente rivedere i loro procedimenti, attraverso l’analisi e la reingegnerizzazione dei flussi documentali, la gestione dei procedimenti digitali e l'accesso on-line ai servizi da parte dei cittadini. Il digitale diventa così una straordinaria opportunità per le pubbliche amministrazioni per conseguire una maggiore efficacia e trasparenza dell’azione amministrativa».

 

Introdurranno il workshop Raffaella Bombi, delegata del rettore per l'efficacia e la semplificazione della comunicazione istituzionale e direttrice del corso di formazione “Comunicazione e PA: trasparenza, efficacia, competenze digitali”, e Stefano Allegrezza. Seguirà l’intervento di Antonella Deiana, archivista libero-professionista e consulente di pubbliche amministrazioni, che approfondirà il quadro teorico che consente il passaggio ad una gestione completamente digitale. Infine Dante Ciantra, amministratore delegato della KDM, illustrerà le modalità concrete di reingegnerizzazione dei flussi documentali con il Business Process Model and Notation 2.0 (BPMN2) fino ad arrivare all’automazione dei procedimenti digitali sia in ottica di semplificazione che di trasparenza.