Convegno giovedì 26 giugno nell’aula magna Kolbe
Piccolo è bello, microfiliere di qualità
Esperienze innovative di piccoli operatori
della “nuova” economia primaria regionale
Dai prodotti tipici del Tarvisiano all’agnello carsolino, dall’allevamento del cavallo trottatore all’asparago friulano, dalla viticoltura d’eccellenza all’extravergine triestino. Sono alcuni dei casi di attività imprenditoriali di successo nei settori agricolo, agroalimentare e degli allevamenti che saranno presentati nel corso del convegno “Piccolo è bello. Esempi di microfiliere di qualità nel Friuli Venezia Giulia”. L’appuntamento, organizzato dal dipartimento di Biologia ed economia agro-industriale dell’Università di Udine, si terrà giovedì 26 giugno, dalle 9, nell’aula magna dell’ateneo, in piazzale Kolbe a Udine.
Apriranno il convegno i saluti del prorettore Maria D’Aronco, l’assessore alla Qualità della città del Comune di Udine, Lorenzo Croattini; l’assessore all’Agricoltura della Provincia di Udine, Daniele Macorig; il preside della facoltà di Agraria, Angelo Vianello. I lavori saranno coordinati dal direttore del dipartimento di Biologia ed economia agro-industriale, Margherita Chang e dal presidente dell’Associazione interregionale partecipazione e studi in agribusiness paesaggio e ambiente (Ipsapa), Romano Giovanardi.
«Piccolo è bello – spiega la professoressa Chang – significa anche e soprattutto che le cose possono restare piccole per poi semmai essere collegate tra di loro. Una serie di esperienze innovative in rete, di piccoli operatori nella nuova economia non è vero che non è mai nata, ma è già sorta. Ora si tratta diffondere il concetto che si può ottenere il massimo benessere anche con il minimo consumo, con un uso appropriato delle risorse naturali e della tecnologia». Il convegno è organizzato nell’ambito del progetto “Microfiliere di qualità nel Friuli Venezia Giulia” finanziato dalla legge regionale n.26/2005 sull’innovazione in agricoltura.