Obiettivi di sviluppo sostenibile e diritti dell’infanzia e dell’adolescenza
UNICEF e Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile (RUS) firmano protocollo di intesa per la promozione e divulgazione di attività di formazione e ricerca
UNICEF Italia, delegazione nazionale dell’organizzazione che a livello mondiale opera per la tutela e la promozione dei diritti di bambine, bambini e adolescenti e Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile – RUS collaboreranno per promuovere i temi legati all’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile nella fascia di popolazione tra gli 0 e i 18 anni. Oggi più che mai, infatti, i temi della diseguaglianza sociale ed educativa devono essere al centro del dibattito sulla promozione, prevenzione e protezione delle famiglie e dei minori. Il Coronavirus porta con sé, oltre alle ricadute sul sistema sanitario ed economico nazionale, anche l’aumento della forbice di esclusione sociale di bambine, bambini e adolescenti che, privati dalla possibilità di andare a scuola e di svolgere attività sportive e formative, non hanno accesso alle opportunità basilari di inclusione sociale.
Proprio in quest’ottica è stato siglato dalla professoressa Patrizia Lombardi, coordinatrice della RUS e dal dottor Francesco Samengo, Presidente dell’UNICEF Italia un protocollo d’intesa della durata di un anno che prevede un impegno reciproco nell’organizzazione di attività comuni e nella partecipazione alle attività organizzate dal partner sui temi, appunto, della promozione degli SDGs - Sustainable Development Goals, i 17 Obiettivi per lo sviluppo sostenibile promossi dall’ONU. La RUS metterà a disposizione di UNICEF Italia la propria competenza ed esperienza nella diffusione della cultura e delle buone pratiche di sostenibilità e, analogamente, UNICEF Italia metterà a disposizione della RUS la propria competenza nell’ambito degli obiettivi dell’Agenda 2030; iniziative ed eventi organizzati congiuntamente sul tema dello sviluppo sostenibile saranno promossi sui canali dei partner e la collaborazione attiverà strumenti per lo scambio di informazioni, documentazione, buone pratiche e attività di networking.
La firma del protocollo si inserisce nelle linee di azione già condotte dai due partner, che trarranno reciproco beneficio dalle esperienze pregresse.
“L’UNICEF Italia, da quando nel 2019 ha sottoscritto un protocollo d’intesa con la Conferenza dei Rettori delle università italiane - CRUI nel 2019, ha sempre condiviso la volontà di dare un importante contributo all’azione di sensibilizzazione sui problemi della cooperazione e dell’educazione allo sviluppo, in linea con il pieno riconoscimento ed al massimo rispetto dei diritti umani, con particolare riferimento ai diritti dell’infanzia e dell’adolescenza sanciti dalla Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, approvati dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989 e divenuta legge dello Stato italiano il 27 maggio 1991. La CRUI e l’UNICEF, in quell’occasione, si scambiarono impegni reciproci volti alla ricerca, alla formazione e allo studio su tematiche attuali e delicate tra cui la condizione dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia e nel Mondo, il rapporto tra economia globale e sviluppo locale, le disuguaglianze sociali e le forme di discriminazione ed esclusione nei confronti dei più deboli e in particolare donne e minori. Nel lungo cammino di collaborazione dell’UNICEF con le istituzioni, rientrano nel filone dell’educazione anche l’accordo con il MIUR siglato nel 2018 e le preziose attività formative attuate presso gli Atenei più prestigiosi del Paese, mediante apposite convenzioni sottoscritte tra le Università Italiane e il Comitato Italiano per l’UNICEF”, ha dichiarato il Presidente dell’UNICEF Italia Francesco Samengo.
In linea con la Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile (SNSVS), adottata dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (ottobre 2017), l’UNICEF condivide e collabora alla divulgazione dei “vettori di sostenibilità”: educazione, sensibilizzazione e comunicazione, mediante la trasformazione delle conoscenze in competenze; la promozione dell’educazione allo sviluppo sostenibile e le sue soluzioni.
La Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile, per parte sua, rappresenta la prima esperienza italiana di coordinamento e condivisione tra tutti gli Atenei (più di 70) impegnati sui temi della sostenibilità ambientale e della responsabilità sociale.
“La finalità della RUS è la diffusione della cultura e delle buone pratiche di sostenibilità, sia all’interno che all’esterno degli Atenei, in modo da incrementare gli impatti positivi delle azioni messe in atto dalle singole Università e per rafforzare la riconoscibilità e il valore dell’esperienza italiana a livello internazionale. Uno degli obiettivi principali della RUS è infatti quello di promuovere gli Obiettivi di Sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 e contribuire al loro raggiungimento”, commenta la professoressa Patrizia Lombardi, coordinatrice della RUS: “Per questo l’accordo con UNICEF Italia rappresenta per noi un modo per raggiungere una fascia di popolazione, quella dei ragazzi, estremamente sensibile ai temi ambientali e, più in generale, alla sostenibilità”.
Rafforzando le attività di entrambi i sottoscrittori, quindi, il protocollo costituisce un prezioso ulteriore tassello operativo con il quale si potrà pensare ad un percorso formativo multidisciplinare dedicato ai temi della sostenibilità ambientale e della responsabilità sociale e rappresenta una significativa occasione per condividere progettualità sull’emergenza che stiamo vivendo e sul post emergenza, anche in vista di iniziative socio-educative da realizzare su tutto il territorio nazionale.