Incontro del Dipartimento di Scienze umane con la Comunità montana della Carnia e Cai Fvg

Montanari del XXI secolo: i nuovi abitanti delle Alpi

Convegno giovedì 8 maggio, alle 16, nella sala Gusmani di palazzo Antonini a Udine

“Nuovi montanari. Abitare le Alpi nel XXI secolo” è il titolo del convegno organizzato dall’Università di Udine giovedì 8 maggio, alle 16, nella sala Gusmani di palazzo Antonini (via Petracco 8) a Udine. Al centro dell’incontro analisi e valutazioni sui nuovi abitanti delle Alpi, tra re-insedimenti e nuovi popolamenti, a partire da una ricerca su 35 realtà dell’intero arco Alpino, dal Friuli Venezia Giulia alla Valle d’Aosta. Per quanto riguarda il Friuli Venezia Giulia lo studio ha interessato le comunità e gli abitanti di alcuni comuni della Carnia.

Lo studio indaga un fenomeno molto particolare, quello di un nuovo popolamento delle Alpi dopo anni di abbandono e spopolamento, attraverso puntuali indagini quantitative e qualitative che hanno interessato gli abitanti dell’intero arco alpino con interviste in profondità che hanno cercato le motivazioni più profonde di questo inserimento stabile di nuova popolazione.

Ne discuteranno Giuseppe Dematteis, Alberto Di Gioia ed Erwin Durbiano, autori dello studio e volume “Nuovi montanari. Abitare le Alpi nel XXI secolo” (Franco Angeli, 2014); Patrizia Gridel della Comunità montana della Carnia; Antonio Zambon, presidente del Club alpino italiano (Cai) del Friuli Venezia Giuila; Sebastiano Parmegiani, presidente della Società alpina friulana, e Mauro Pascolini direttore del dipartimento di Scienze umane dell’Università di Udine. Al termine sarà proiettato il documentario “Montanari 3.0”, realizzato da Raffaella Rizzi per conto dell'associazione “Dislivelli”.

L’incontro è organizzato dal dipartimento di Scienze umane dell’Ateneo in collaborazione con la Comunità montana della Carnia e il Club alpino italiano-Friuli Venezia Giulia.

 

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