La cerimonia giovedì 10 aprile nel palazzo Garzolini – di Toppo Wassermann
La Scuola Superiore dell'Ateneo intitola un'aula all'allieva tragicamente scomparsa
Iniziativa in ricordo della brillante allieva Lucia Ferigutti
Sarà presentata la pubblicazione della sua tesi di laurea su Elsa Morante
La Scuola Superiore dell’Università di Udine intitolerà un’aula di palazzo Garzolini – di Toppo Wassermann a Lucia Ferigutti, la brillante allieva tragicamente scomparsa lo scorso novembre in un incidente nel giorno stesso della laurea. La cerimonia si svolgerà giovedì 10 aprile alle 15.30 nella sede di via Gemona 92 a Udine. La relatrice Silvia Contarini, docente di letteratura italiana, presenterà la pubblicazione della tesi di laurea di Lucia, «L’impercettibile bisbiglio della memoria». Motivi fiabeschi e costanti narrative in Elsa Morante (Forum Editrice, 2014).
Parteciperanno il coro della Scuola Superiore, il Gruppo di lettura “Voci d’inchiostro”, il Coro di Castion delle Mura, il Coro “Piccole luci” di Castions delle Mura. Nell’occasione, la famiglia Ferigutti donerà al coro degli allievi della Scuola Superiore, nato proprio da un’idea di Lucia, una tastiera e dei leggii acquisiti grazie alle donazioni che tanti amici, colleghi e persone hanno voluto raccogliere e affidare ai genitori della giovane perché potessero proseguire nei progetti che Lucia, nella sua breve ma intensa vita, aveva a cuore e aveva avviato.
«Tutte le componenti della Scuola Superiore – ricorda la direttrice della Scuola Superiore, Donata Levi - sono state profondamente colpite dalla perdita di Lucia, che dal 2010, dopo aver superato l’impegnativo concorso di ammissione per la classe umanistica, aveva affrontato con entusiasmo e con serietà un’esperienza di formazione che esige intelligenza, studio, applicazione, talora sacrificio. La Scuola non è stata per lei solo formazione intellettuale, ma, come sempre dovrebbe essere, esperienza di vita e di condivisione di interessi, curiosità, sentimenti amicali. Alla Scuola Lucia ha dato molto di sé e delle sue passioni, compresa quella per la musica, e con l’intitolazione di un’aula la comunità universitaria intende ricordarla stringendosi intorno alla sua famiglia».