Giovedì 31 marzo presentazione a Gemona del Friuli alle 10 e a Udine alle 17
La locomozione umana secondo Pietro Enrico di Prampero
Seconda edizione dell’opera fondamentale del fisiologo udinese di fama mondiale
Doppia presentazione giovedì 31 marzo del libro “La locomozione umana su terra, in acqua, in aria. Fatti e teorie” (Ermes, 2015), seconda edizione dell’opera fondamentale di Pietro Enrico di Prampero, fisiologo udinese di fama internazionale e professore emerito di fisiologia umana dell’Ateneo friulano.
Al mattino, con inizio alle 10.30, l’Ateneo friulano presenterà il volume nella sala consiliare del municipio di Gemona del Friuli, sede dei corsi di studio in Scienze motorie e Scienza dello sport che di Prampero contribuì a fondare. Dopo l’introduzione di Stefano Lazzer (Università di Udine), Bruno Grassi (Università di Udine) presenterà il libro. Seguiranno le relazioni scientifiche e la discussione finale con l’autore. In particolare, interverranno: Carlo Capelli (Norwegian School of Sport Science di Oslo e Università di Verona), “I fattori fisiologici determinanti le massime prestazioni: dalla bioenergetica alla performance – andata e ritorno”; Paola Zamparo (Università di Verona), “La locomozione in acqua: quali novità tra le due edizioni del libro del Prof. di Prampero?”; Alberto E. Minetti (Università di Milano), "Amplificazione di potenza e propulsione a reazione nel salto in lungo: archeo-biomeccanica di un campione di fine '800". L’appuntamento è organizzato dal dipartimento di Scienze mediche e biologiche, dal laboratorio di Fisiologia dell’esercizio e dai corsi di laurea in Scienze motorie e di laurea magistrale in Scienza dello sport.
Nel pomeriggio, la presentazione si terrà all’Ateneo friulano, dalle 17, a palazzo Garzolini – di Toppo Wassermann a Udine (via Gemona 92). Introdurrà Paolo B. Pascolo, direttore del Centro interdipartimentale di ricerca sulla cultura e la lingua del Friuli (Cirf), che parlerà sul tema “La medicina il Friuli dagli albori ai nostri giorni, aspetti legati allo sport, alla riabilitazione e al volontariato”. Seguiranno le relazioni di Paolo Cerretelli, già ordinario di fisiologia umana all’Università di Milano, “1959-2016: vite parallele in Fisiologia”; Guglielmo Antonutto, già ordinario di metodi e didattiche delle attività motorie all’ateneo friulano, “1985 – 2015: uno “Spazio” di trent’anni”, e Marsilio Saccavini, dell’Azienda per i servizi sanitari n.2 “Bassa friulana-isontina”, “I Laboratori di bioingegneria clinica e funzionale: il metodo e la riabilitazione”. Al termine, il dialogo con Pietro Enrico di Prampero. L’incontro è organizzato dal dipartimento di Scienze mediche e biologiche, dal Laboratorio di Bioingegneria industriale e dal Centro interdipartimentale di ricerca sulla cultura e la lingua del Friuli (Cirf) dell’Università di Udine, in collaborazione con il Centro internazionale di scienze meccaniche (Cism).
Il libro. Chi è curioso della locomozione trova nell’opera di Prampero il fascino della “macchina uomo”. A trent’anni dalla prima edizione, la seconda aggiorna e approfondisce alcuni argomenti di energetica e biomeccanica della locomozione umana e ne propone di nuovi. Dal costo energetico della corsa in accelerazione o decelerazione all’analisi energetica dei record mondiali di nuoto e corsa piana, dalla costruzione di una struttura che consenta di raggiungere le massime velocità assolute su veicoli a propulsione umana all’analisi della marcia naturale in pazienti con patologie neurologiche o dopo protesi d’anca o di ginocchio.