Iniziativa della sezione di germanistica del Dipartimento di lingue e letterature straniere
La Grande Guerra sul fronte del Carso: la testimonianza di Gustav Heinse
Conferenza martedì 2 dicembre, alle 17.30, a palazzo Garzolini
Le sanguinose battaglie combattute nella Grande Guerra sul fronte del Carso, e in particolare a Doberdò del Lago, San Martino del Carso e sul Monte San Michele – saranno rievocate nell’ultimo incontro organizzato dall’Università di Udine nell’ambito del ciclo dedicato al primo conflitto mondiale raccontato dalla letteratura austriaca.
«Solo la storia ricorda con poche parole brevi e secche l’orrore: Gustav Heinse sul fronte del Carso» è il tema della conferenza che si terrà all’Ateneo friulano martedì 2 dicembre, alle 17.30, nell’auditorium di palazzo Garzolini – di Toppo Wassermann a Udine (via Gemona 92). Interverrà Paola Maria Filippi dell’Università di Bologna.
Gustav Heinse (1896-1971), pseudonimo di Josef Klein, nato nell’attuale Montenegro da padre tedesco-boemo, ufficiale dell'esercito austroungarico, e da madre italo-dalmatina, fin dall’inizio della Grande Guerra fu arruolato e mandato a combattere contro l'Italia sull'Isonzo. Con la poesia nel sangue e di sentimenti pacifisti, sin da subito si mise a scrivere componimenti lirici denunciando gli orrori cui era costretto ad assistere. Partecipò alle battaglie di Doberdò, San Martino del Carso e Monte San Michele, lasciandone una viva testimonianza, recentemente riscoperta.
Il ciclo di conferenze è organizzato dalla sezione di germanistica del Dipartimento di lingue e letterature straniere in collaborazione con l’Associazione biblioteca austriaca e il Forum austriaco di cultura di Milano.