Appuntamento giovedì 25 maggio e giovedì 8 e 22 giugno
La Biblioteca umanistica apre il chiostro di Santa Lucia alla cittadinanza
Tre serate alla scoperta storie di eccellenze culturali ed enologiche del Friuli, con degustazioni offerte da aziende vinicole locali
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L'ingresso della Biblioteca umanistica e della formazione in via Mantica 3 a Udine
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Il chiostro trecentesco interno
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La Biblioteca umanistica e della formazione dell’Università di Udine apre alla cittadinanza la sua sede dell’ex chiostro conventuale trecentesco di Santa Lucia, in via Mantica 3 a Udine, in tre serate dedicate al racconto e alla scoperta di personaggi viventi e passati, fautori della cultura e delle tradizioni locali, e alla degustazione di alcuni vini di importante tradizione locale. Denominate “Aperture claustrali”, le tre serate, con cadenza quindicinale a partire da giovedì 25 maggio, dalle 19 alle 21, condurranno i visitatori alla scoperta dei vini macerati (giovedì 25 maggio), di Gaetano Perusini, etnologo e collezionista (giovedì 8 giugno), del picolit e dei fratelli Daniele e Francesco Florio, intellettuali e letterati, nonché produttori di vino (giovedì 22 giugno). Durante la manifestazione sarà anche possibile visitare i locali della biblioteca e accedere ai servizi bibliotecari. Per ragioni di sicurezza, l’accesso sarà limitato a sessanta persone a serata.
«L’intento – spiega Andrea Tilatti, delegato alle biblioteche e banche dati - è di far conoscere a un pubblico sempre più ampio il patrimonio e i servizi bibliotecari dell’Università, ma anche di agevolare la comunicazione tra le diverse componenti scientifiche e della ricerca accademica con le eccellenze del territorio. Ecco dunque l’idea di aprire il chiostro di Santa Lucia in un orario insolito e di accogliervi anche la cittadinanza. Sarà un modo per far conoscere e apprezzare un prestigioso e storico edificio cittadino, particolarmente adatto a ospitare manifestazioni di carattere culturale».
Giovedì 25 maggio saranno protagonisti i vini macerati, ossia i bianchi vinificati sulle bucce. Si metteranno in parallelo l’esperienza del produttore Stefano Novello, dell’Azienda Ronco Severo di Prepotto, alfiere dei macerati, e riflessioni scientifiche della viticoltura e dell’enologia. Stefano Novello racconterà “I vini macerati: esperienza e passione”. Enrico Peterlunger ed Emilio Celotti, del Dipartimento di Scienze agroalimentari, ambientali e animali dell’ateneo di Udine, parleranno de “I vini macerati: tradizione e innovazione”. Seguirà la degustazione offerta dall’Azienda Ronco Severo.
Giovedì 8 giugno si parlerà dell'etnologo e collezionista Gaetano Perusini. L’Università di Udine ne custodisce in comodato d’uso la biblioteca personale, di proprietà del Sovrano Militare Ordine di Malta. Il professor Gian Paolo Gri traccerà la figura di “Gaetano Perusini: l’e(t)nologo in archivio”, mentre le ricchezze bibliografiche del fondo Perusini saranno descritte da Sandra Tinaro, dell’Area biblioteche dell’Ateneo. La degustazione sarà offerta dall’Azienda Rocca Bernarda del Sovrano Militare Ordine di Malta di Ipplis.
La serata di giovedì 22 giugno si focalizzerà sulle figure dei fratelli Daniele e Francesco Florio, ragguardevoli intellettuali e letterati del Settecento, ma anche intraprendenti produttori di rinomati vini, come il picolit o altre prelibatezze che allietavano le fatiche salottiere di dame e signori. Andrea Tilatti frugherà tra le carte del passato, raccontando “I Florio: storie di vino e di libri”, mentre Michele Ciani, dell’Azienda Aquila del Torre, capofila dell’Associazione Picolit di Savorgnano del Torre, ragionerà sulle potenzialità di un prodotto tanto pregiato, ovvero “Il picolit tra presente e futuro”. Seguirà la degustazione offerta dall’Azienda Aquila del Torre.
L’iniziativa è resa possibile grazie al contributo delle tre Aziende vitivinicole Ronco Severo di Prepotto (), Rocca Bernarda del Sovrano Militare Ordine di Malta e Aquila del Torre, capofila dell’Associazione Picolit – Savorgnano del Torre.