Consegnato il sigillo dell’Ateneo a 14 persone andate in quiescenza nel 2017

L’Università accoglie i nuovi docenti, i ricercatori e il personale tecnico amministrativo con la solenne cerimonia del Tocco

Sono 51 tra nuovi ingressi e avanzamenti di carriera

Si è svolta in un clima solenne, ma al contempo festoso, la seconda edizione della Cerimonia del Tocco organizzata dall’Università di Udine per sottolineare il senso di appartenenza all’Ateneo e per complimentarsi con chi, a vario titolo, ha raggiunto importanti traguardi professionali all’interno della comunità accademica. Dedicata ai nuovi professori ordinari, associati e ricercatori di provenienza sia interna, sia esterna, la cerimonia è stata anche un’occasione per salutare 14 membri del personale docente e tecnico-amministrativo andati in quiescenza nel 2017 e i nuovi ingressi (21).
 
«Se fino a qualche anno fa sembrava molto difficile riuscire a programmare nuovi ingressi e prevedere nuovi ruoli accademici – ha evidenziato il rettore Alberto De Toni – con orgoglio oggi salutiamo ben 51 docenti tra professori ordinari, professori associati e ricercatori, e il personale tecnico amministrativo, entrati in servizio ex novo o che hanno ottenuto un avanzamento di carriera. Una grande soddisfazione e un segnale di buona salute per lo sviluppo futuro e il consolidamento del nostro Ateneo, che è cresciuto negli ultimi quarant’anni grazie al loro contributo. Questa è una cerimonia semplice e sentita – ha proseguito il rettore -, che ho voluto istituire l’anno scorso quale momento importante per tutta la nostra comunità accademica».
 
Dopo i saluti introduttivi, il prorettore vicario Roberto Pinton ha invitato i pensionati (7 docenti e 7 membri del personale tecnico amministrativo), ai quali è stato consegnato il sigillo dell'Ateneo friulano, un riconoscimento per il contributo dato in questi anni al progresso dell'Università. I Direttori degli otto Dipartimenti hanno quindi chiamato i nuovi docenti per la consegna ufficiale di un simbolo distintivo dell’ingresso o della progressione di carriera nel mondo accademico. Complessivamente si tratta di unricercatore, 18 professori associati e 10 professori ordinari.
 
Per sottolineare il benvenuto ai nuovi docenti e il riconoscimento per l’avanzamento di carriera ai ruoli di professore associato e ordinario, il rettore De Toni ha consegnato un simbolo personalizzato. Si tratta di una speciale medaglia commemorativa che, oltre al nome del docente impresso sul retro insieme alla data di presa di servizio, al centro presenta un simbolo differenziato per fascia di appartenenza. Per i ricercatori è stato scelto il volto di Leonardo Da Vinci, una mente geniale che non aveva intrapreso una carriera come accademico “strutturato” e che quindi ben rappresenta lo spirito di un giovane ricercatore, ovvero una persona brillante ma non strutturata che, dopo un periodo di tre anni, se dimostrerà il suo valore, potrà entrare stabilmente nel mondo accademico. Per i professori associati è stata invece scelta l’immagine del tocco accademico e del rametto di alloro, mentre per i professori ordinari la riproduzione della cattedra originale di Galileo.
 
Nel corso della cerimonia, svoltasi nel polo economico-giuridico, è stata inoltre consegnata una targa commemorativa alla famiglia di un dipendente dell’Ateneo prematuramente mancato lo scorso anno.
 
Infine è stata consegnata una targa al professore emerito Angelo Vianello, ordinario di Biochimica vegetale, già prorettore vicario e delegato alla cultura. Dopo aver ricevuto il riconoscimento dal Rettore, il docente ha tenuto una prolusione (scarica pdf).
 
In chiusura, il “Gaudeamus” cantato dal Coro dell’Università di Udine. Alla cerimonia, aperta al pubblico, ha partecipato in gran numero la comunità accademica. 

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