Sarà un ospite d’eccezione, l’artista Paolo Rosa dello storico collettivo Studio Azzurro, ad inaugurare ufficialmente martedì 22 maggio alle 9.30 nel Palazzo del Monte di Pietà a Gradisca d’Isonzo il Master di I livello in Ideazione, allestimento, conservazione delle arti visive contemporanee (IACC), organizzato dal Dams Cinema dell’Università di Udine a Gorizia, in collaborazione con il Comune di Gradisca d’Isonzo, il Centro d’arte contemporanea di Villa Manin e l’Archivio storico delle Arti Contemporanee (Asac) della Biennale di Venezia. Durante il suo intervento, aperto al pubblico, Paolo Rosa racconterà il percorso artistico dello studio e presenterà nella sala grande del Palazzo del Monte di Pietà una serie di lavori, approfittando della recente e prestigiosa uscita per Feltrinelli-Real Video del doppio dvd “Studio Azzurro. Videoambienti, ambienti sensibili e altri esperimenti fra arte, cinema, teatro e musica”. L’inaugurazione ufficiale del master IACC si inserisce in un ciclo di lezioni dedicate alla problematica della documentazione dell’arte contemporanea: i corsisti si stanno infatti preparando ad un periodo di lavoro “sul campo” alla 52 Biennale di Venezia (10 giugno-21 novembre 2007), durante la quale documenteranno il processo di allestimento di gran parte delle opere in esposizione per conto dell’Archivio storico delle Arti Contemporanee.
Fondato a Milano nel 1982 da Fabio Cirifino (fotografia), Leonardo Sangiorgi (grafica e animazione) e dallo stesso Paolo Rosa (arti visive e cinema), Studio Azzurro è da venticinque anni un laboratorio di sperimentazione artistica capace di esplorare ogni medium e forma espressiva, conosciuto in tutto il mondo per l’originalità delle proprie videoinstallazioni, dei tipici “videoambienti” (Luci di inganni, Il nuotatore, Vedute, il ciclo Osservazioni sulla natura), delle proprie performance teatrali, dei film e video. L’arte di Studio Azzurro è da sempre volta al coinvolgimento totale dello spettatore in uno spazio fatto sia di elementi reali che virtuali, e alla ricerca artistica sul video e i nuovi linguaggi introdotti dalla tecnologia. Oltre che all’interno di Studio Azzurro, Paolo Rosa (Rimini, 1949) ha svolto la sua attività artistica sia in maniera indipendente sia in collaborazione con altri gruppi: partecipa alla Mostra del Cinema di Venezia nel 1980 con Facce di testa, produce spettacoli teatrali, fonda una cooperativa per la promozione del cinema indipendente (“Indigena”), realizza spettacoli di teatro musicale e programmi televisivi, scrive saggi. Da diversi anni si interessa alle problematiche legate all’interattività e alla multimedialità, realizzando una serie di “ambienti sensibili” (tra cui i notissimi Tavoli, Coro, Totale della battaglia).