Il rettore: «Formiamo dei professionisti e ora questo titolo dev'essere ufficialmente riconosciuto»
Insegnanti delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria, che desiderano arricchire la loro esperienza di educatori grazie alla conoscenza della didattica in marilenghe. È il profilo dei 40 insegnanti che hanno partecipato alla prima edizione del master di secondo livello/corso di aggiornamento “Insegnare in lingua friulana” organizzato dall’Università di Udine. L’iniziativa formativa, durata 21 mesi, è stata attivata con il sostegno dell’Agenzia regionale per la lingua friulana (ARLeF). La cerimonia di consegna dell’attestato di frequenza ai corsisti si è svolta oggi, giovedì primo aprile, a palazzo Antonini a Udine. Sono intervenuti, fra gli altri, il rettore, Cristiana Compagno, il presidente della Provincia di Udine, Pietro Fontanini, l’assessore alla Qualità della città del Comune di Udine, Lorenzo Croattini, il presidente della Società filologica friulana, Lorenzo Pelizzo, il direttore e il codirettore del master, Piera Rizzolatti e Alessandra Burelli, i presidi delle facoltà di Scienze della formazione e Lingue e letterature straniere, Gian Luca Foresti e Antonella Riem, e Rosalba Perini per l’ARLeF.
«L’Università di Udine – ha detto il rettore – forma i formatori in lingua friulana per le scuole richiamandosi e rispettando i valori fondanti dell’ateneo: contribuire allo sviluppo civile, culturale, sociale ed economico del Friuli anche attraverso lo studio e la ricerca della lingua e della cultura friulana». «Formiamo dei professionisti – ha sottolineato Compagno – e ora questo titolo deve essere riconosciuto perciò chiediamo alla politica di fare la sua parte affinché i percorsi di alta formazione nella e per la lingua friulana attivati dall’Università vengano riconosciuti ufficialmente ai fini dei punteggi e delle classi di concorso».
Il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, in una lettera scritta in lingua friulana e inviata all’Ateneo in occasione della cerimonia, si è complimentato per «l’attenzione dedicata dall’Università e dall’ARLeF alla formazione degli insegnanti che sono fondamentali per poter portare avanti la valorizzazione della lingua friulana anche nella scuola». «Mi fa piacere – ha concluso Tondo nella missiva – che questa cerimonia è stata organizzata proprio in occasione della importante ricorrenza della festa del Friuli». Nel suo intervento il presidente della Provincia di Udine, Pietro Fontanini, ha evidenziato «l’importanza del ruolo dell’Università di Udine nel rafforzamento dell’identità del Friuli che passa anche attraverso la valorizzazione del suo patrimonio culturale e linguistico».
Obiettivo del master/corso di aggiornamento è fornire a insegnanti ed educatori le conoscenze culturali, scientifiche, linguistiche, didattiche e le competenze operative necessarie per usare la lingua friulana in forma veicolare nello svolgimento di attività e discipline previste dai curricula scolastici e per sviluppare una solida competenza plurilingue e pluriculturale negli allievi. L’attività didattica, articolata in lezioni frontali e laboratori, è stata svolta da 54 docenti, tra esperti dell’ateneo udinese ed esterni. Il master/corso di aggiornamento è organizzato dalle facoltà di Scienze della formazione e Lingue e letterature straniere con il supporto del Centro interdipartimentale di ricerca sulla cultura e la lingua del Friuli (Cirf).
Ecco i corsisti che hanno ricevuto l’attestato: Stefania Agostinis, Paola Beltrame, Francesca Blasutti, Federico Boreatti, Natascia Castenetto, Tania Castenetto, Dario Chialchia, Marisa Comelli, Marta D’Odorico, Silvia Dellasin, Dorotea Di Marco, Elisea Fanutti, Annalisa Galati, Carmen Metus, Daria Miani, Sara Nascimben, Milena Nonino, Emanuela Paro, Giorgio Gianfranco Pascoli, Gianni Sergio Pascoli, Ornella Piccoli, Marica Pinzan, Francesca Pirioni, Enza Purino, Anja Pividori, Caterina Querini, Maria Liana Rigutto, Claudio Romanzin, Adina Ruffini, Raffaele Serafini, Marisa Scuntaro, Paola Solerti, Vanja Stipic, Anna Toppano, Katia Toso, Angela Tuniz, Mariagrazia Uras, Jessica Ziraldo. A essi si aggiungono Renato Cracina e Canzio Di Fant che hanno seguito il master come uditori.