15 marzo 2017
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Il Dipartimento di Scienze Giuridiche
Innovazione, internazionalizzazione e interdisciplinarietà: lo studio del diritto è sempre più global e al centro delle trasformazioni della società
Intervista alla direttrice del Disg Marina Brollo
Formare laureati competenti, consapevoli e creativi, nonché capaci di applicare concretamente il diritto. Con questo obiettivo il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università di Udine guarda al futuro, forte di una tradizione più che ventennale, di un’offerta formativa e un’attività di ricerca altamente qualificate. Come evidenzia la direttrice Marina Brollo «il Dipartimento di Scienze Giuridiche rappresenta una ricchezza per l’Università di Udine e per tutto il territorio, data la sua unicità e la sua universalità che dipendono dalla omogeneità, coerenza e dalla complementarietà delle aree disciplinari che copre».
Il Disg è l’unico Dipartimento in Regione a conservare natura, denominazione e vocazione integralmente giuridica ed è l’unica struttura organizzativa di didattica e di ricerca focalizzata sulle Scienze Giuridiche presente in Friuli Venezia Giulia. Nato nel 1995 come struttura di supporto alla Facoltà di Giurisprudenza, in seguito alla Riforma Gelmini ne ha raccolto l’eredità e attualmente promuove e gestisce le attività didattiche, formative e di terza missione di area giuridica dell’Ateneo.
Al Disg afferiscono tutti i giuristi presenti e operanti nell’Ateneo friulano, nonché docenti dell’area delle scienze politiche e sociali, provenienti dalle ex facoltà di Giurisprudenza, Agraria, Economia, Lettere, Lingue. Complessivamente vi operano una cinquantina di persone tra professori, ricercatori e personale tecnico-amministrativo. Nella sede di via Treppo trovano spazio anche un’ampia e attrezzata aula informatica, con una novantina di postazioni dotate di pc connessi in rete, una sala riunioni e aule studio per circa 50 posti a sedere.
Per quanto concerna l’offerta didattica, il Disg gestisce e promuovere le attività relative a:
- Corso di laurea quinquennale a ciclo unico in Giurisprudenza che ha l’obiettivo di impartire una conoscenza approfondita dei princìpi del diritto e dell’ordinamento giuridico nazionale, oltre che europeo e internazionale;
- Corso di laurea triennale in Diritto per le imprese e le istituzioni (unico in Regione) che è stato pensato per fornire ai laureati una preparazione giuridico-economica capace di consentirne l’inserimento sia nel mondo delle imprese e delle organizzazioni private sia nelle istituzioni pubbliche;
- Dottorato di ricerca in Scienze Giuridiche interateneo con l’Università di Trieste (con sede amministrativa a Udine) che ha ottenuto l’accreditamento nazionale e ha l’obiettivo di creare un contesto scientifico e formativo nel quale i dottorandi possano acquisire la capacità di svolgere attività di ricerca specialistica e di eccellenza in ambito giuridico, di livello coerente con gli standard nazionali ed internazionali;
- Master I livello Erasmus Mundus ‘Euroculture’ offerto congiuntamente da un Consorzio di 12 università europee ed extra-europee e rinnovato anche per il prossimo biennio 2016-2018;
Il Disg contribuisce inoltre all’attività didattica svolta nella Scuola Superiore dell’Università di Udine e alla copertura dei numerosi insegnamenti di area giuridica presenti in altri corsi di laurea (in particolare, quelli nelle ex facoltà di Agraria, Lettere, Lingue, Medicina, Ingegneria e soprattutto Economia). Collabora a progetti di ricerca di altri Dipartimenti con vari tipi di “contaminazione”, in un’ottica di ricerca interdisciplinare sia all’interno sia all’esterno dell’area giuridica, nonché con un processo di progressiva internazionalizzazione.
Oltre a svolgere un ruolo di servizio e supporto agli altri Dipartimenti, alle varie strutture e agli organi di governo dell’Ateneo, il Disg è una preziosa risorsa per il professionisti dell’area giuridico-economica operanti sul territorio. Intensi e proficui sono infatti i rapporti con: gli Ordini degli avvocati, dei commercialisti, dei consulenti del lavoro; Collegio dei notai; magistrati; associazioni delle categorie produttive; enti pubblici.
Il Disg guarda al futuro con un costante impegno, sul fronte della didattica, ad adeguare i percorsi formativi alle diverse e mutevoli esigenze del mercato del lavoro, tenendo conto delle sollecitazioni provenienti dal mondo professionale che richiede una maggiore specializzazione. Sul fronte della formazione superiore si propone di incrementare l’offerta formativa in particolare su tematiche di respiro universale e di attualità. Infine, sul fronte della ricerca, l’impegno sarà focalizzato a promuovere la qualità e la competitività della ricerca in ambito giuridico, specie sui temi del cambiamento e delle trasformazioni.
«Dato l’intreccio tra diritto, economia e tecnologie – conclude la direttrice Marina Brollo - il Disg si pone l’obiettivo di far divenire il sapere giuridico una sorta di facilitatore di innovazione. Intendiamo coltivare nell’ambito della ricerca il progetto di un diritto come metodo di ragionamento - e di senso critico - globale per la comprensione della ratio profonda delle cose e il tema della legalità come fattore per lo sviluppo equo e sostenibile del mercato e della società».