Presieduto dal ricercatore friulano Cristian Marchioli

Industria della carta e del legno: l'Ateneo guida il progetto europeo per innovare il comparto

Obiettivo: migliorare la produzione per aumentare la competitività
internazionale e aprire nuovi sbocchi sui mercati asiatici

Migliorare i processi di produzione industriale della carta e del legno per garantire al comparto europeo nuovi livelli di competitività internazionale e nuovi sbocchi sui mercati emergenti come quello asiatico. È l’obiettivo del progetto di ricerca europeo nel campo della Fluidodinamica “Fibre suspension flow modelling” (Modellizzazione fluidodinamica di sospensioni fibrose) guidato dall’università di Udine. Il progetto, presieduto da Cristian Marchioli, ricercatore in Fluidodinamica all’ateneo friulano, ha una durata quadriennale e un budget di 320 mila euro. Vi partecipano un’ottantina di studiosi provenienti da istituti accademici e centri di ricerca di eccellenza di 13 Paesi europei. Il progetto rientra nell’ambito di Cost, l’iniziativa intergovernativa di cooperazione europea nella ricerca scientifica e tecnologica.
 
«Il trasferimento della conoscenza scientifica e tecnologica tra i gruppi di ricerca e le realtà industriali coinvolti nel progetto – sottolinea Marchioli – rappresenterà un volano fondamentale per poter identificare ed esplorare l’applicabilità di nuove tecnologie su scala industriale».
 
Se da un lato «l’ottimizzazione della progettazione degli impianti produttivi e l’aumento della loro efficienza operativa – spiega il professor Alfredo Soldati che assieme a Marchioli partecipa al progetto – richiedono tecniche sperimentali e metodologie modellistiche innovative», dall’altro «la controparte industriale – evidenzia Marchioli – si rivela essenziale per tradurre tale conoscenza di base in ottimizzazione dei prodotti e dei processi e in miglioramento delle consulenze tecniche».

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