Progetto dell’Università di Udine in collaborazione con la CRUI e il sostegno progettuale di MIUR e Fondazione Crup

Inaugura domani a Udine la seconda edizione di Conoscenza in festa

Da domani a domenica, una maratona della conoscenza percorrerà strade e piazze della città

Al via domani la seconda edizione di Conoscenza in Festa, un meeting per riflettere sulle sorti della cultura nella società dei consumi e delle grandi trasformazioni economiche e sociali. Tra gli imperdibili eventi della tre giorni, sono previsti per domani: 

Dies Academicus : L'Università di Udine premierà i suoi migliori studenti: quelli appena arrivati, quelli iscritti al secondo anno del loro percorso di studio e quelli che hanno appena concluso il loro ciclo conseguendo il diploma di laurea. Un premio speciale verrà assegnato dalla Fondazione Crup a un profilo di studente particolarmente meritevole. «Storicamente – ha detto il presidente della Fondazione, Lionello D’Agostini – la Fondazione Crup accompagna il percorso di crescita dell’Università di Udine mirato alla costruzione di nuove opportunità per i suoi studenti. L’idea di premiare un giovane particolarmente brillante ci è sembrata un modo per dare un segnale del nostro impegno a favore del merito». A consegnare i riconoscimenti saranno il rettore Alberto De Toni e i coordinatori dei corsi di laurea. Il Premio giovani talenti della conoscenza è stato vinto da Eugenio Villa, laureato in Lettere con il massimo dei voti e la lode con un anno d’anticipo sulla normale durata degli studi. Una sessione speciale sarà, infine, dedicata ai laureati della Scuola Superiore dell'Ateneo e ai riconoscimenti alla carriera. 

Italian Teacher Prize e la Scuola del Futuro
: Esistono ancora i buoni maestri?  Quali sono i valori contemporanei da trasmettere e in che modo è possibile farlo? Dal maestro di De Amicis al nuovissimo portale che il Ministero della Ricerca e dell'Università presenterà a Conoscenza in Festa per ospitare le candidature nazionali di insegnanti che parteciperanno alla selezione mondiale del Global Teacher Prize organizzato dalla Varkey Foundation, l’organizzazione internazionale di educazione e formazione dei docenti . "L'obiettivo - spiega Alessandro Fusacchia, Capo di gabinetto del Miur - è di far emergere i migliori profili dei docenti italiani e proiettarli in un network internazionale". Alla presentazione dell'Italian Teacher Prize ci sarà l'Head Manager della Varkey Foundation, Desmond Bermingham. Il premio è stato istituito al fine di riconoscere un insegnante eccezionale che ha portato un contribuito di nota alla professione, oltre a puntare i riflettori sull’importanza del ruolo degli insegnanti nella società. Vere protagoniste dell’evento saranno le migliaia di storie di eroi che hanno trasformato la vita dei giovani iniziandole alla conoscenza. 

Liberi o Schiavi : “Senza conoscenza non c’è libertà”: sarà questo il leit motiv del focus incentrato sulla difficile questione del Mediterraneo che da culla della Civiltà si è trasformato in area di sofferenza e migrazioni. “Una conoscenza approfondita sul fenomeno dell’immigrazione clandestina può trasformare la paura in speranza”, ha affermato Salvatore Vella, magistrato coordinatore del progetto di coordinamento europeo Mare Nostrum che parteciperà all’incontro.  L’intervento di Antonio Presti, mecenate e Presidente della Fondazione Fiumara d’Arte, porrà l’accento sul valore liberatorio della conoscenza che ha permesso alla sua terra, la Sicilia di: “Scegliere la bellezza come segno di devozione”.  Claudia Galal, scrittrice italo-egiziana, autrice di Cairo Calling dove con uno sguardo disincantato si racconta la Primavera Araba e l’underground di sentimenti dopo la rivoluzione di Piazza Tahrir ed infine Davide Enia, drammaturgo e scrittore del teatro di narrazione che nella sua “palestra” di Lampedusa raccoglie testimonianze di uomini alla ricerca di un nuovo destino.

Condividi

Stampa

Sullo stesso tema