Incontri dal 2 al 7 aprile alla facoltà di Economia
Imprese familiari e strategie competitive: parlano i protagonisti
Testimonianze di Giovanni Fantoni, Giannola Nonino,
Edy Snaidero e Filippo Zuzzi del gruppo Jacuzzi
Proseguono gli incontri sul tema della specificità delle aziende familiari con importanti rappresentanti del mondo dell’impresa e della ricerca nell’ambito del corso di Family business e strategie competitive attivato dalla facoltà di Economia dell’Università di Udine.
Tutti gli appuntamenti si terranno nell’aula N della facoltà, in via Tomadini 30/A a Udine. Mercoledì 2 aprile, alle 16.30, interverrà Giovanni Fantoni, presidente del Gruppo Fantoni. Giovedì 3 aprile, alle 15.30, si terrà una tavola rotonda alla quale parteciperanno, assieme agli studenti, Giannola Nonino, amministratore delegato della Nonino Distillatori Spa; Guido Corbetta, docente di Strategia delle aziende familiari all’Università Bocconi e direttore della Bocconi Graduate Schoole, e Gioacchino Attanzio, direttore generale dell’Associazione italiana delle aziende familiari (Aidaf). Doppio appuntamento lunedì 7 aprile: alle 15.30 toccherà a Edi Snaidero, presidente della Snaidero Rino Spa; alle 16.45 parlerà Filippo Zuzzi, nipote di Jack Jacuzzi, illustrerà il modello evolutivo della Jacuzzi Group.
Il corso di Family business e strategie competitive fa parte del piano di studi della laurea specialistica in Economia aziendale ed è coordinato da Cristiana Compagno, docente di Strategie d’impresa. Tre anni fa il gruppo di ricerca in Family business dell’Università di Udine ha fondato, assieme all’Università Bocconi e all’Università di Padova, l’International family enterprise research academy (Ifera). L’associazione riunisce tutti gli studiosi nazionali ed internazionali sul tema del family business per favorire lo sviluppo e l’integrazione delle ricerche sulle specificità del capitalismo familiare. Attualmente sono 38 le università che aderiscono al network: 20 sono italiane e 18 sono distribuite tra Europa e Nord America. «I contenuti della ricerca – spiega Cristiana Compagno, coordinatrice del team dell’Ateneo friulano – vengono tradotti in didattica con una forte interazione tra studiosi e imprenditori di family business».