Webinar del Laboratorio di ricerca economica e manageriale (Larem)

Il ruolo delle Pmi nella gestione di sfide complesse: quali soluzioni?

Mercoledì 9 marzo in diretta online i risultati del progetto europeo “Deliberazione partecipativa”

 A quali condizioni le piccole e medie imprese possono far sentire la propria voce nel dibattito su problemi complessi come quelli legati alla sostenibilità ambientale? A questa domanda è dedicato il seminario che sarà trasmesso in diretta via web mercoledì 9 marzo dalle 15 alle 17 dall’Università della Svizzera Italiana, sede della Global Alliance for Public Relations and Communication Management. Il webinar presenterà i risultati del progetto Erasmus - Lifelong Learning “SME leaders and sustainability: deliberative engagement” (Leader delle PMI e sostenibilità: partecipazione deliberativa) che ha visto l’Università di Udine, insieme a diversi atenei e partner privati di tutta Europa, impegnata in una ricerca mirante a dare spazio alle istanze delle piccole e medie imprese. Per partecipare al webinar è necessario registrarsi al sito.

 
«In questi anni di sperimentazione a fianco delle imprese del territorio – commenta Paolo Fedele, ricercatore del Dipartimento di scienze economiche e statistiche dell’ateneo friulano, che coordinerà il webinar – abbiamo affrontato problemi complessi di sostenibilità ambientale, quali la pianificazione urbanistica o il risparmio energetico, puntando su dialogo e inclusione, sempre alla ricerca di un’interazione costruttiva con tutti i portatori d’interessi. Grazie alla scelta di temi vicini alle preoccupazioni degli imprenditori abbiamo creato occasioni di vero confronto con le organizzazioni di categoria e le amministrazioni locali, con l’obiettivo di dare basi concrete al concetto di governance partecipata, che rischia altrimenti di restare pura utopia».
 

«Il coinvolgimento in questo webinar – prosegue Luca Brusati, coordinatore scientifico del Laboratorio di ricerca economica e manageriale (Larem) del dipartimento di Scienze economiche e statistiche – è un’importante occasione per l’Università di Udine, che corona un lavoro di oltre due anni presentando ad una platea europea i risultati di una ricerca condotta in sinergia con gli atenei di Aarhus (Danimarca), Dubrovnik (Croazia) e Leeds (Regno Unito) e altri partner privati. Come Ateneo ci siamo fatti portatori delle istanze di imprenditori e istituzioni, impegnandoci per attivare un circolo virtuoso in cui ci si potesse confrontare in modo aperto per il raggiungimento di obiettivi comuni. È motivo di orgoglio, per il nostro Ateneo, servire da facilitatori di un dialogo in grado di aiutare le imprese del territorio ad affrontare le nuove sfide che un mondo in continua evoluzione ci propone».

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