Riconoscimento promosso dal Servizio tedesco per lo scambio accademico
Il premio Mittner 2017 alla germanista Elena Polledri
Per il suo impegno nel dialogo italo-tedesco nella didattica e nella ricerca
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Da sinistra, Gisela Schneider (Daad) premia Elena Polledri
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Da sinistra Elena Polledri con l'ambasciatrice tedesca a Roma, Susanne Wasum-Rainer
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Elena Polledri con la pergamena del premio
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Da sinistra Ulrich Gaier (Università di Costanza), Elena Polledri, Gisela Schneider (Daad)
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Elena Polledri, germanista dell’Università di Udine, è la vincitrice della XV edizione del premio Ladislao Mittner, dedicato quest’anno alla letteratura tedesca. Il premio è promosso dal Servizio tedesco per lo scambio accademico (Daad) e finanziato dal Ministero federale tedesco per l’istruzione e la ricerca. Il riconoscimento è assegnato a studiosi di letteratura tedesca che si siano adoperati per intensificare il dialogo tra Italia e Germania nella didattica e nella ricerca. La cerimonia di assegnazione si è svolta all’Istituto italiano di studi germanici a Roma, alla presenza, fra gli altri, dell’ambasciatrice della Repubblica federale in Italia, Susanne Wasum-Rainer.
Polledri, professoressa associata di letteratura tedesca del dipartimento di Lingue e letterature, comunicazione, formazione e società (Dill), ha vinto nella categoria riservata ai professori associati e ordinari. Un identico premio è previsto anche gli assegnisti e i ricercatori.
«Si tratta di un premio di grande prestigio per una germanista italiana – commenta Polledri –; oltre che una grande soddisfazione personale è davvero un riconoscimento importante anche per la nostra università e per l’intenso lavoro svolto sul piano dei rapporti italo-tedeschi nella didattica e nella ricerca».
L’iniziativa, dedicata al germanista Ladislao Mittner (Fiume 1902, Venezia 1975), prevede un premio del valore di 2500 euro e una borsa di studio per un soggiorno di ricerca di un mese in Germania.
Elena Polledri si è laureata in Lingue e Letterature straniere all’Università Cattolica di Milano e ha svolto un dottorato di ricerca all’Università di Costanza con una tesi su Friedrich Hölderlin, pubblicata in Germania nel 2002. Dopo avere insegnato a Urbino, Modena, Parma, Trieste e Milano, dal 2004 al 2006 è stata assegnista di ricerca all’Università di Udine, con un progetto sugli scritti sull’arte e la letteratura di Rainer Maria Rilke, usciti con traduzione e commento per Bompiani (2008). Dal 2007 al 2009 è stata borsista di ricerca della Fondazione Humboldt all’Università di Costanza con un progetto sulla traduzione dei classici italiani nell’età di Goethe, pubblicato da Narr nel 2010. Nel 2009 è ricercatrice di Letteratura tedesca all’Ateneo friulano, dal 2015 è professoressa associata e quest’anno ha conseguito l’abilitazione a ordinario. All’estero ha insegnato presso le università di Costanza, Würzburg, Tubinga, Berlino, Thurgau, Magonza, Praga. Nel 2013 ha fondato con Luigi Reitani la sezione italiana della Hölderlin-Gesellschaft, di cui è oggi portavoce. Dal 2014 dirige, con Marco Castellari, la rivista Studia Hölderliniana, è codirettrice della collana “TRansLIT” (ed. LIT) ed è vicepresidente dell’Associazione Biblioteca Austriaca di Udine. Le sue pubblicazioni riguardano Friedrich Hölderlin, il transfer culturale tra Italia e Germania, la traduzione, Johann Wolfgang Goethe e l’età di Goethe, Johann Gottfried Herder, il romanticismo, la lirica di lingua tedesca, Rainer Maria Rilke, Paul Celan, l’estetica e poetica della Moderne, la letteratura transculturale, i rapporti tra filosofia e letteratura, la didattica. È inoltre traduttrice e curatrice di opere di autori di lingua tedesca in italiano (Hölderlin, Rilke, Waiblinger, Lavant).