Professore di Biofisica al dipartimento di Scienze mediche e biologiche

'Gold medal' a Rino Esposito per l'attività scientifica nella risonanza magnetica nucleare

Riconoscimento del Gruppo italiano per la discussione delle Risonanze
magnetiche e del Gruppo interdivisionale delle Risonanze magnetiche
della Società chimica italiana

Per l’eccellenza del suo contributo nella ricerca e nella didattica nel settore della Risonanza magnetica nucleare, Rino Esposito, professore di Biofisica dell’Università di Udine, è stato insignito della ‘Gold medal’ dal Gruppo italiano per la discussione delle Risonanze magnetiche e dal Gruppo interdivisionale delle Risonanze magnetiche della Società chimica italiana.

Esposito è stato premiato per il suo contributo determinante in diversi aspetti teorici e pratici della Risonanza magnetica nucleare applicati alle scienze della vita e per la sua attività di insegnamento in numerose scuole specialistiche. Gli studi di Esposito si concentrano, in particolare, nelle proteine amiloidogeniche, quali quelle coinvolte nei morbi di Alzheimer e Parkinson, ottenendo risultati di rilievo internazionale.

La medaglia d’oro viene assegnata ogni anno a uno scienziato italiano per l’eccellenza del suo contributo scientifico nel settore della risonanza magnetica nucleare. Il riconoscimento è stato consegnato al professor Esposito durante il congresso congiunto delle Società di risonanza magnetica tedesca, italiana e slovena tenutosi recentemente a Frauenchiemsee (Germania).

Rino Esposito si è avvicinato alla Risonanza magnetica nucleare durante la sua tesi laurea, alla fine degli anni Settanta. Da allora ha sviluppato e applicato nuove metodologie lavorando prima all’Eniricerche e poi, in ambito accademico, in laboratori italiani, in primis il Laboratorio di Biofisica del dipartimento di Scienze mediche e biologiche dell’Ateneo friulano, ed esteri. Ha trascorso periodi di lavoro a Grenoble (Francia), Londra e Oxford (Regno Unito), Losanna (Svizzera) e, più recentemente, a Osaka (Giappone), dove è stato invitato dal professor Yuji Goto.

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