Seggi aperti dalle 9 alle 17 del 5 maggio
Studenti alle urne, 89 candidati si contendono 25 organi accademici
Ecco come e perché gli universitari vanno a votare
Sono 89 i candidati a spartirsi i posti in 25 organi accademici dove sono state presentate liste. A farla da padrone è la lista “Student Office”, presente in ben 17 organi (fra cui Consiglio di amministrazione dell’università e dell’Erdisu). Un posto piuttosto rilevante lo occupa anche “Futuro universitario”, che si candida sia per i Consigli di amministrazione dell’università e dell’Erdisu, sia per il Consiglio di facoltà di Ingegneria. In quest’ultimo caso, però, il nome della lista è accompagnato dalla dicitura “appello di luglio” a sottolineare la precisa rivendicazione della lista che si fa portavoce degli studenti che chiedono un ulteriore appello d’esame nel mese estivo.
Più numerose delle scorse elezioni sono le liste molto specifiche, vicine quindi ai diversi corsi di laurea: “Per l’Architettura” si candida per il Consiglio unificato del corso di laurea in architettura, “Born to do Scienze motorie” per il Consiglio di corso di laurea in Scienze motorie, “Abbandonati da tutti” per il Consiglio di corso di laurea Infermieristica di Mestre, “Medvet” per il Consiglio di facoltà di medicina veterinaria e “I Matematici” per il Consiglio unificato del corso di laurea in matematica. In tutte quelle votazioni (come ad esempio quelle dei Consigli delle Scuole di specializzazione oppure dei Corsi con meno di 100 iscritti) per le quali non era necessario il deposito preventivo della lista, ciascun iscritto al corso può essere eletto direttamente il 5 maggio. L’unico Consiglio di Facoltà per il quale nessuna candidatura si è avuta è stato quello di Agraria: questi studenti potranno quindi votare solamente per il Cda e l’Erdisu.
Gli studenti eletti andranno anche a formare il nuovo Consiglio degli studenti e le rappresentanze in Senato accademico. Due anni fa, infatti, le elezioni sono state modificate per un aspetto sostanziale, ovvero il Consiglio degli studenti, massimo organo rappresentativo degli studenti, che non viene più letto direttamente dagli studenti, visto che i membri sono designati da e tra i rappresentanti dei Consigli di facoltà. Il Consiglio degli Studenti sarà composto da 23 persone: due per ogni Facoltà che rappresenteranno la laurea triennale e la laurea specialistica (anche gli studenti del Vecchio ordinamento, ovviamente, avranno diritto di votare e candidarsi), un rappresentante nel Cda d’Ateneo, uno nel Cda dell’Erdisu e uno designato tra i presidenti delle associazioni studentesche riconosciute dall’Università. E in Senato? Nell’organo politico e più importante dell’Università dove siedono, tra gli altri, i Presidi delle Facoltà e il Rettore, parteciperanno 5 rappresentanti degli studenti: il presidente del Consiglio studenti e quattro studenti eletti all’interno del Consiglio.