A Conoscenza in Festa 2017 "Education for All Experience"

Viaggio nella conoscenza in sei tappe

Conoscenza in Festa 2017 ha proposto “Education for All Experience”, ovvero un viaggio della conoscenza in sei tappe che ha offerto al pubblico la possibilità di indagare sul concetto di Education for All, dichiarazione diventata obiettivo di tutti i Paesi del mondo e che, secondo l’Unesco, deve attivare politiche e organizzazioni atte a distribuire il sapere a tutti. Education for All è stata anche il tema del G7 Università che si svolto il 29 e 30 giugno a Udine, nell'ambito del festival.

“Education for All Experience” prevedeva sei stazioni di approfondimento, esperienza e arte in grado di spiegare, stimolare e sperimentare il concetto di Education for All, e si sviluppava seguendo alcune tematiche che sono oggetto della dichiarazione Unesco, come la valorizzazione delle differenze culturali, l’accessibilità all’educazione per tutte le popolazioni e i popoli più svantaggiati, ma anche temi aggiunti di recente, come l’impatto della tecnologia nell’educazione o lo studio delle nuove forme e metodi per la scuola del futuro.

Le metodologie di narrazione proposte sono state diverse, cosicché “Education for All Experience” si snodava attraverso installazioni visive, total room interattive, percorsi sensoriali, laboratori e future zone.

“Education for All Experience” ha provato dunque a trasformare un complesso tema di politica governativa, che è stato oggetto di discussione durante il G7 Università, in un percorso esperienziale per famiglie, cittadini e addetti ai lavori. Attraverso un percorso esperienziale fatto di installazioni visive, total room interattive, percorsi sensoriali, laboratori e future zone, che hanno dato modo di indagare sul concetto di ‘Education for All’ e su alcuni suoi concetti chiave, come la valorizzazione delle differenze culturali, l’accessibilità all’educazione per tutte le popolazioni e i popoli più svantaggiati, ma anche temi aggiunti di recente, come l’impatto della tecnologia nell’educazione o lo studio delle nuove forme e metodi per la scuola del futuro.

Queste le tappe: Minimalia (in via Pelliccerie), performance artistica che esplorava i fondamenti della relazione umana; Odissea, il viaggio dei sensi (nella Biblioteca civica ‘V. Joppi’ sezione Ragazzi), percorso sensoriale durante il quale il visitatore, con gli occhi bendati, ha avuto l’occasione di viaggiare con la propria immaginazione utilizzando gli altri sensi; Digital Innovation (a palazzo Antonini in via Gemona), cinque stanze nobiliari in cui vivere esperienze sospese tra tradizione e innovazione; Wise Workshop for Innovative School (nella corte di palazzo Florio), dentro un’opera di architettura sostenibile è stato presentato il progetto dell’architetto Mario Cucinella WISE, progetto di scuola innovativa del futuro; Fior del Nulla (nell' ex Mercato del pesce), installazione multimediale per riflettere sul concetto ‘All is Education’; Saperi migranti, Via della Narrazione (in via Cavour), via storica del festival, crocevia di storie e riflessioni sulle narrazioni migranti.

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