5 settembre 2007
Presentazione venerdì 7 settembre presso la facoltà di Economia
Economia, informatica, bioetica: l'Unione europea finanzia 4 progetti di cooperazione con i Balcani
Prevista una tavola rotonda con Cinzia Palazzetti,
Matteo Tonon e Adalberto Valduga
La Commissione europea ha finanziato con un milione 163 mila euro tutti e quattro progetti presentati dall’Università di Udine per la cooperazione nel campo dell’alta formazione con i Paesi dei Balcani occidentali (Bosnia, Croazia, Kosovo, Macedonia, Montenegro e Serbia) nell’ambito del programma comunitario Tempus. I progetti coordinati dall’ateneo friulano sono di durata biennale e prevedono l’attivazione di master e scuole di dottorato nei settori dell’economia, della bioetica e dell’informatica. Complessivamente sono 60 i progetti per i Balcani approvati da Bruxelles, dei quali 10 italiani presentati dalle università di Milano, Ferrara, Firenze, Politecnico (due) e Scuola di amministrazione aziendale di Torino. Grande soddisfazione è stata espressa dal rettore Furio Honsell: «Quello udinese – ha detto – è l’ateneo italiano ed europeo con il più alto numero di progetti con i Balcani approvati a testimonianza della grande attenzione verso l’Europa Sud orientale da sempre dimostrata dall’Università di Udine».
I quattro progetti dell’ateneo friulano saranno presentati nel corso del convegno “Il contributo dell’Università di Udine allo sviluppo economico internazionale dei Paesi balcanici occidentali: i progetti Tempus dell’Unione europea”. L’incontro si terrà venerdì 7 settembre, dalle 9.30, nella sala Tomadini, in via Tomadini 30/A, a Udine. I lavori saranno aperti dagli interventi del rettore Furio Honsell e del direttore del Servizio università e ricerca della Regione Friuli Venezia Giulia, Ketty Segatti. Chiuderà l’incontro una tavola rotonda sul tema “Progetti Tempus e aziende private per la costruzione di un valore aggiunto locale e nazionale”. È prevista la partecipazione del vicepresidente dell’Assindustria di Udine, Matteo Tonon, del presidente di Unindustria Pordenone, Cinzia Palazzetti, e del presidente della Camera di commercio di Udine, Adalberto Valduga. Il convegno sarà coordinato dal prorettore dell’ateneo friulano e delegato per i Rapporti internazionali, Maria Amalia D’Aronco.
Due dei quattro progetti promossi dall’Università di Udine riguardano le discipline economiche, sono finanziati con quasi 300 mila euro ciascuno e li coordina Alessio Lokar. In particolare, l’ateneo friulano guiderà l’attivazione di due master congiunti: in Economia e business managementi tra le università serbe di Belgrado, Kragujevac e Niš e in Economia e management tra le università di Novi Sad (Serbia), Banja Luka (Bosnia) e Skopje (Macedonia). Una Scuola di dottorato in Informatica attivata congiuntamente tra le università serbe di Novi Sad e Belgrado è invece l’obiettivo del progetto coordinato da Marina Lenisa e finanziato con 277 mila euro. Sarà inoltre realizzato un master in Bioetica, in collaborazione tra le università di Belgrado e Niš, grazie a un progetto diretto da Alfred Tenore e finanziato dall’Unione europea con 287 mila euro.
I quattro progetti dell’ateneo friulano saranno presentati nel corso del convegno “Il contributo dell’Università di Udine allo sviluppo economico internazionale dei Paesi balcanici occidentali: i progetti Tempus dell’Unione europea”. L’incontro si terrà venerdì 7 settembre, dalle 9.30, nella sala Tomadini, in via Tomadini 30/A, a Udine. I lavori saranno aperti dagli interventi del rettore Furio Honsell e del direttore del Servizio università e ricerca della Regione Friuli Venezia Giulia, Ketty Segatti. Chiuderà l’incontro una tavola rotonda sul tema “Progetti Tempus e aziende private per la costruzione di un valore aggiunto locale e nazionale”. È prevista la partecipazione del vicepresidente dell’Assindustria di Udine, Matteo Tonon, del presidente di Unindustria Pordenone, Cinzia Palazzetti, e del presidente della Camera di commercio di Udine, Adalberto Valduga. Il convegno sarà coordinato dal prorettore dell’ateneo friulano e delegato per i Rapporti internazionali, Maria Amalia D’Aronco.
Due dei quattro progetti promossi dall’Università di Udine riguardano le discipline economiche, sono finanziati con quasi 300 mila euro ciascuno e li coordina Alessio Lokar. In particolare, l’ateneo friulano guiderà l’attivazione di due master congiunti: in Economia e business managementi tra le università serbe di Belgrado, Kragujevac e Niš e in Economia e management tra le università di Novi Sad (Serbia), Banja Luka (Bosnia) e Skopje (Macedonia). Una Scuola di dottorato in Informatica attivata congiuntamente tra le università serbe di Novi Sad e Belgrado è invece l’obiettivo del progetto coordinato da Marina Lenisa e finanziato con 277 mila euro. Sarà inoltre realizzato un master in Bioetica, in collaborazione tra le università di Belgrado e Niš, grazie a un progetto diretto da Alfred Tenore e finanziato dall’Unione europea con 287 mila euro.