9 marzo 2006
Venerdì alle 10.30 a Palazzo Montereale Mantica a Pordenone
Intenso scambio culturale nell'appuntamento di "Dedica" e Università di Udine
Anita Desai incontra studenti e studiosi
delle università italiane
Venerdì alle 10.30 a Palazzo Montereale Mantica, a Pordenone, si terrà l’atteso appuntamento con “Dedica”, intitolato “Passaggi tra est e ovest. Un doppio sguardo”, realizzato in collaborazione e con il patrocinio dell’Università di Udine. Nell’occasione interverrà Antonella Riem, docente e direttore vicario del dipartimento di Lingue e letterature germaniche e romanze dell’ateneo friulano e autrice di diversi saggi in inglese, tra cui The One Life. Coleridge and Hinduism, importante monografia (India, Rawat 2005) che studia le intersezioni di codici linguistici e culturali fra Coleridge e l’Oriente, attraverso le prime traduzione dei testi sacri dell’Induismo. L’intervento di Riem incentrato sulla figura della Dea nel romanzo di Anita Desai Baumgartner's Bombay (Notte di nebbia a Bombay) è in stretto collegamento con le ricerche sullo studio di modelli di partnership nelle letterature in lingua inglese che hanno beneficiato dei fondi della University Grant Commission dell’Università di Bangalore.
L’appuntamento al Palazzo Mantica ha lo stesso spirito dell’attività di ricerca di Riem, vuole essere, difatti, una sorta di incontro dove docenti, studiosi, dottorandi e studenti possono confrontarsi e discutere su temi relativi alle letterature post coloniali e alle tematiche ad esse collegate. Una sorta di “gharanà” che in urdu significa “bottega d’artista”, un luogo in cui si dialoga e si apprende l’arte del ‘fare’. Si incontreranno, in questo momento di intenso scambio culturale, oltre alla scrittrice Desai, la curatrice e traduttrice delle sue opere per l’Einaudi, Anna Nadotti e ad Antonella Riem, Silvia Albertazzi (Università di Bologna), Shaul Bassi (Università di Venezia), Lidia Curti (Università di Napoli), Liliana Ellena (Università di Torino), Alessandro Grossato (Università di Perugia), Paola Splendore (Università di Roma). Saranno anche presenti i dottorandi del XXI ciclo "Scienze Linguistiche e Letterarie", coordinato dalla docente Maria Amalia D'Aronco, e gli studenti delle lauree specialistiche della Facoltà di Lingue.
L’appuntamento al Palazzo Mantica ha lo stesso spirito dell’attività di ricerca di Riem, vuole essere, difatti, una sorta di incontro dove docenti, studiosi, dottorandi e studenti possono confrontarsi e discutere su temi relativi alle letterature post coloniali e alle tematiche ad esse collegate. Una sorta di “gharanà” che in urdu significa “bottega d’artista”, un luogo in cui si dialoga e si apprende l’arte del ‘fare’. Si incontreranno, in questo momento di intenso scambio culturale, oltre alla scrittrice Desai, la curatrice e traduttrice delle sue opere per l’Einaudi, Anna Nadotti e ad Antonella Riem, Silvia Albertazzi (Università di Bologna), Shaul Bassi (Università di Venezia), Lidia Curti (Università di Napoli), Liliana Ellena (Università di Torino), Alessandro Grossato (Università di Perugia), Paola Splendore (Università di Roma). Saranno anche presenti i dottorandi del XXI ciclo "Scienze Linguistiche e Letterarie", coordinato dalla docente Maria Amalia D'Aronco, e gli studenti delle lauree specialistiche della Facoltà di Lingue.