Numeri record nel decimo anno di attività: 60 allievi e 15 matricole
Storia dell'arte: premiati i migliori studenti della scuola di specializzazione
Assegnati il premio Foschiatti e quattro borse
di studio della Provincia di Udine
Sessanta allievi provenienti da tutta Italia, uno anche dal Messico, quindici iscritti al primo anno. Sono i numeri record dell’anno accademico 2005-2006 della scuola di specializzazione in Storia dell’arte dell’università di Udine che, alla cerimonia di inaugurazione del decimo anno di attività, ha premiato i suoi migliori studenti. Chiara Paratico, 31 anni, diplomanda in Storia dell’arte medioevale e moderna, ha vinto il premio di 2000 euro “Giobatta Foschiatti” per l’anno accademico 2004-2005 istituito in memoria del pittore e insegnante friulano scomparso sedici anni fa. Il premio, giunto alla seconda edizione, è stato promosso da Jolanda Cernigoj, vedova Foschiatti, ed è riservato agli specializzandi che nei primi due anni di corso si sono distinti per impegno, sacrificio, costanza e forza di volontà. La venticinquenne Anna Damiani di Pagnacco, le ventisettenni Chiara Fabi di Roma e Paola Tarantelli di Pescara, e Laura Gallo, ventotto anni di Rivalta (Torino), sono invece le vincitrici delle quattro borse di studio di 875 euro ciascuna che la Provincia di Udine, per il quarto anno consecutivo, ha consegnato per mano dell’assessore alla Pubblica istruzione, Paride Cargnelutti, ai due migliori studenti del primo e del secondo anno di corso.
Nel ringraziare la signora Jolanda Cernigoj e la Provincia di Udine per il meritorio sostegno a favore della ateneo friulano, il rettore, Furio Honsell, e la direttrice della Scuola di specializzazione, Stefania Mason, hanno sottolineato «la qualità di livello nazionale della scuola in Storia dell’arte, una delle eccellenze dell’università di Udine». Nell’occasione è stato anche presentato il nuovo sito Internet della Scuola, visitabile all’indirizzo http://www.uniud.it/didattica/facolta/lettere/storia_dellarte. Giobatta Foschiatti (Nimis, 1915 – Tavagnacco, 1989) fu sperimentatore di tecniche cubiste e astrattiste. Dopo gli studi al liceo artistico di Venezia collaborò con il maestro L. Pasquali. Nel dopoguerra insegnò per una decina d’anni a Gorizia e fu segretario dell’Associazione provinciale artisti isontini. Successivamente si stabilì a Feletto Umberto dove partecipò attivamente alla vita politico-amministrativa del Comune di Tavagnacco.