Il futuro del mais, tradizione e opportunità

        Le prospettive della maiscoltura, dall’industria di trasformazione agli usi energetici, saranno al centro del seminario “La coltura del mais tra tradizione e opportunità” organizzato dalla facoltà di Agraria dell’università di Udine che si terrà giovedì 17 novembre alle 11 nell’aula C del polo scientifico dei Rizzi, in via delle Scienze 208, a Udine. Dopo l’introduzione del preside, Angelo Vianello, il presidente dell’Associazione maiscoltori italiani, Marco Aurelio Pasti, terrà una relazione sulle “Prospettive per la nostra maiscoltura attraverso disaccoppiamento, ecocondizionalità, allargamento della Comunità europea e globalizzazione”. Il responsabile sviluppo della Monsanto agricoltura Italia, Marco Zanirato, illustrerà “L’utilizzo del mais per usi energetici e le necessità dell’industria di trasformazione”, mentre Rino Gubiani, docente di Meccanica agraria all’ateneo friulano, parlerà di “Energia delle biomasse e rapporto con l’ambiente: le prospettive per il mais”. Nel corso dell’incontro si terrà la premiazione della quinta edizione del premio di laurea “Conte Guido Becich”.