Maurizio Polano di S. Danile e Stefano Marinaz di Muggia

Prime specialistiche in Biotecnologie e Scienze e tecnologie agrarie

«Agraria al passo con i cambiamenti del settore primario»

        Maurizio Polano di San Daniele del Friuli (Ud) e Stefano Marinaz di Muggia (Ts), entrambi ventiquattrenni, sono i primi laureati dei corsi di laurea specialistica rispettivamente in Biotecnologie agrarie e Scienze e tecnologie agrarie, curriculum gestionale, dell’università di Udine. Polano ha discusso una tesi dal titolo “Interazione della proteina prionica ricombinante murina con le componenti del suolo”, relatore la professoressa Maria De Nobili, mentre Marinaz ha dedicato la sua ricerca alla “Definizione di un protocollo di valutazione dei beni fondiari ad uso agricolo”, relatore il professor Giovanni Battista Cipolotti. «Queste nuove lauree specialistiche – sottolinea il preside della facoltà di Agraria dell’università di Udine, Angelo Vianello - testimoniano la capacità della facoltà di Agraria nel recepire i grandi cambiamenti che hanno interessato il settore primario, traducendoli in nuovi percorsi formativi». 

        Il corso di laurea specialistica in Biotecnologie agrarie forma esperti nel settore delle biotecnologie applicate alle produzioni vegetali e ai prodotti trasformati. Gli sbocchi professionali sono in laboratori, realtà produttive ed enti che si occupano dello sviluppo di specie e varietà vegetali e della caratterizzazione dei prodotti agro-alimentari, e nell’industria sementiera e vivaistica. Il corso di laurea specialistica in Scienze e tecnologie agrarie offre due curricula, gestionale e agro-ambientale. La laurea consente di svolgere attività di consulenza economico-estimativa e finanziaria, marketing dei prodotti e dei servizi, di programmazione e pianificazione del territorio rurale, gestione e attività ricreative legate all’ambiente rurale, pianificazione e gestione delle filiere agro-alimentari, commercializzazione e promozione di prodotti e servizi legati all’agricoltura, gestione produttiva delle aziende agricole, certificazioni di qualità, ruoli dirigenti in amministrazioni pubbliche, progettazione e gestione di attività di ricerca nel settore pubblico e privato, attività collegate all’esercizio della libera professione.

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