Un nuovo insegnamento all’ateneo friulano

Meccanica dei robot per fronteggiare la concorrenza dell'Est

Gasparetto: «L’automazione è sempre
più praticata nelle aziende pordenonesi»

        «Solamente puntando all’innovazione tecnologica e alla ricerca di alto livello si può tenere il passo e far fronte alla scalata di Paesi come la Cina, l’India e il Pakistan che possono contare su costi di manodopera bassissimi». In questo modo Pier Carlo Craighero, direttore del Centro polifunzionale dell’università di Udine a Pordenone commenta la decisione presa dal consiglio della facoltà di Ingegneria di istituire presso il campus del Consorzio universitario, l’innovativo insegnamento di “Meccanica dei robot” che, come ha spiegato lo stesso Craighero, «conferisce al corso di laurea in Ingegneria meccanica un valore aggiunto dato che mette a disposizione degli studenti la possibilità di conoscere moderne tecniche di automazione che consentiranno, alla fine degli studi, un inserimento con competenza e cultura adeguate nelle realtà produttive locali». 

        A questo proposito il docente che terrà il corso di meccanica dei robot, Alessandro Gasparetto ha voluto evidenziare quanto «i robot e l’automazione più in generale siano importanti all’interno delle attività tipiche delle industrie manifatturiere». «Sono molte – ha spiegato – le aziende pordenonesi che utilizzano l’automazione e diventa, di conseguenza, fondamentale per gli studenti una conoscenza di dispositivi quali i robot dal punto di vista meccanico, componentistico e controllistico». «Dal prossimo anno accademico, quindi – ha precisato il delegato del preside alla didattica, Piero Pinamonti – i giovani che si orienteranno verso lo studio dell’Ingegneria meccanica a Pordenone potranno scegliere, oltre agli orientamenti già esistenti “materiali e metallurgia” ed “energia ed ambiente”, e al curriculum “legno-arredo” già attivato lo scorso anno accademico che quest’anno viene completato, anche il nuovo orientamento “costruzione e produzione” arricchito dall’insegnamento “meccanica dei robot”». 

        Alessandro Gasparetto insegna all’ateneo friulano dal 2000 ed è un esperto di meccatronica, meccanica applicata alle macchine e robotica. Tiene ogni anno corsi e seminari di Robotica presso l'Université Blaise-Pascal di Clermont-Ferrand (Francia) e presso la Universidad de Murcia (Spagna). E’ stato il coordinatore del gruppo di Udine nell’ambito di tre successivi progetti di ricerca a livello nazionale sponsorizzati dal ministero dell’Istruzione, università e ricerca, aventi come obiettivo il progetto e la costruzione di un robot speciale dedicato ad applicazioni medicali, quali l’esecuzione di operazioni chirurgiche la cui precisa esattezza viene assicurata proprio da strumentazioni mosse da elaboratori elettronici. L’insegnamento di meccanica dei robot prevede di fornire agli studenti le conoscenze di base relative ai manipolatori robotici. Viene affrontato dapprima lo studio della cinematica tridimensionale, per poi passare alla formulazione di metodologie per il calcolo e l’esecuzione di traiettorie. Le lezioni di teoria saranno affiancate da esercitazioni pratiche con l’ausilio del software MatLab, disponibile presso il laboratorio di Informatica della sede di Pordenone.

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