Friulani sul fronte della Galizia, storie di uomini della Grande Guerra

        Era il 1914 quando, in seguito all’ordine dell’imperatore d’Austria Francesco Giuseppe, trentini, friulani, triestini, istriani e dalmati, inquadrati nei battaglioni dei Kaiserjäger, furono spediti sul fronte russo nelle regioni della Galizia e dei Monti Carpazi. Uomini che hanno fatto la storia della Grande Guerra. E sulle cui storie private oggi si comincia a far luce, grazie ad alcune recenti ricerche condotte negli archivi di Cluj-Napoca (Romania) da Stefan Damian, dell’università di Babeş-Bolyai. Il lavoro del professor Damian ha portato alla scoperta di molte lettere indirizzate ai loro parenti da parte di italiani e friulani presenti sul fronte di Galizia che, feriti, furono ricoverati a Cluj Napoca, in Transilvania, allora di dominazione asburgica. 

        I risultati delle ricerche negli archivi di Cluj Napoca saranno presentati mercoledì 20 aprile alle 17.30 nella sala Politi di via Zanon 6 a Udine da Stefan Damian, nella corso della conferenza “Odore della vita durante la Grande Guerra sulle cime dei Carpazi”, organizzata dalla facoltà di Lingue e letterature straniere, dal dipartimento di Letterature germaniche e romanze e dalla cattedra di Lingua e letteratura romena dell’università di Udine. «Stefan Damian – spiega Teresa Ferro, docente di Lingua e letteratura romena e organizzatrice dell’incontro – è un italianista di grande fama, erede della tradizione di studi italiani promossa da Marian Papahagi, ed è direttore del dipartimento di Studi romanzi dell’università di Babeş-Bolyai».