Giovedì 24 marzo alle 18, Chiesa di San Cristoforo, Udine
Romania, crocevia di culture
Conferenze dedicate
alla multiculturalità romena
In che misura la Romania rappresenta un elemento costitutivo della cultura europea? Per cercare di rispondere a questo interrogativo la cattedra di Lingua e letteratura romena dell’università di Udine, in collaborazione con l’Ambasciata di Romania in Italia, l’Accademia di Romania di Roma, l’Istituto di cultura e ricerca umanistica di Venezia e l’Associazione culturale italo-romena Alba Iulia Nord-Est di Udine, ha organizzato una serie conferenze dedicate a “La Romania: crocevia di culture”. «Un argomento da approfondire e da cogliere nelle sue molteplici sfaccettature – spiega Teresa Ferro, docente di Lingua e letteratura romena –, nato non solo dalla prossima integrazione della Romania nell’Unione europea, ma soprattutto dalla tradizione multiculturale del Friuli e dal suo forte coinvolgimento nel tessuto socio-economico romeno».
Tutti gli incontri si terranno nella Cappella universitaria della Chiesa di San Cristoforo, a Udine, con inizio alle 18. Il primo, giovedì 24 marzo, sarà con lo storico Ioan-Aurel Pop, dell’università di Cluj-Napoca, direttore dell’Istituto di cultura e ricerca umanistica di Venezia, che terrà una conferenza su “I romeni: una storia complessa”. Giovedì 31 marzo, Smaranda Vultur, docente presso gli atenei di Timisoara e Pisa, parlerà di “Multiculturalità e identità”. Giovedì 7 aprile, Dan Octavian Cepraga, dell’università di Padova, illustrerà “Il folclore balcanico”. Giovedì 21 aprile, lo storico dell’arte Grigore Arbore Popescu, del Consiglio nazionale delle ricerche di Roma, spiegherà “L’arte romena tra Oriente e Occidente”.
Giovedì 5 maggio, Gabriela Lungu, italianista dell’università di Cluj-Napoca e principale traduttrice romena delle opere di Dacia Maraini, traccerà un quadro della “Presenza italiana nella cultura romena”. Giovedì 19 maggio, Carmen Afrodita Cionchin, biografa e traduttrice di Claudio Magris, docente all’università di Padova, illustrerà i “Riflessi mitteleuropei nella cultura transilvana”. Giovedì 26 maggio, Rodica Zafiu, dell’università di Bucarest, affronterà il tema della “Lingua come riflesso della storia romena”.