1 aprile 2005
Firmate due convenzioni da 32 mila euro ciascuna
Informatica e territorio, collaborazione Università-Insiel
Banche dati per la pianificazione transfrontaliera
e aggiornamento della cartografia catastale
Parte la collaborazione tra università di Udine e Insiel per contribuire allo sviluppo delle attività di pianificazione e gestione territoriale degli enti locali. La maggiore azienda italiana di consulenza e soluzioni informatiche per le amministrazioni locali ha affidato al Centro interdipartimentale Cartesio dell’ateneo friulano la realizzazione di due progetti attivati dalla Regione, di durata biennale e finanziati con 32 mila euro ciascuno. «L’obiettivo – spiega il direttore del Centro, Pierluigi Bonfanti – è quello di armonizzare le banche dati utilizzate per la pianificazione territoriale in Friuli Venezia Giulia, Carinzia e Slovenia, e favorire l’uso integrato della cartografia catastale nei sistemi informativi degli enti locali e dell’amministrazione regionale». Cartesio è la struttura dell’università di Udine che si occupa di ricerca, sviluppo e formazione in cartografia, telerilevamento e sistemi informativi territoriali.
Il primo progetto, che rientra nell’ambito dell’iniziativa comunitaria Interreg III B-Cadses, «consiste – chiarisce Sandro Fabbro, docente di Pianificazione territoriale – in attività di ricerca, consulenza scientifica, progettazione e coordinamento riguardanti l’armonizzazione dei database geografici per la pianificazione territoriale transfrontaliera». Il secondo progetto, invece, rientra tra le finalità dell’iniziativa comunitaria Docup-Obiettivo 2, e riguarda alcuni aspetti del completamento del Catasto immobiliare montano. «In particolare – aggiunge l’ing. Alberto Beinat, responsabile scientifico del progetto –, dovrà studiare i problemi e definire le soluzioni relative all’aggiornamento della cartografia catastale mediante procedure matematiche innovative messe a punto dai ricercatori dell’ateneo friulano».
Il primo progetto, che rientra nell’ambito dell’iniziativa comunitaria Interreg III B-Cadses, «consiste – chiarisce Sandro Fabbro, docente di Pianificazione territoriale – in attività di ricerca, consulenza scientifica, progettazione e coordinamento riguardanti l’armonizzazione dei database geografici per la pianificazione territoriale transfrontaliera». Il secondo progetto, invece, rientra tra le finalità dell’iniziativa comunitaria Docup-Obiettivo 2, e riguarda alcuni aspetti del completamento del Catasto immobiliare montano. «In particolare – aggiunge l’ing. Alberto Beinat, responsabile scientifico del progetto –, dovrà studiare i problemi e definire le soluzioni relative all’aggiornamento della cartografia catastale mediante procedure matematiche innovative messe a punto dai ricercatori dell’ateneo friulano».