Quali innovazioni nella pianificazione territoriale? Convegno in Ateneo

            "Manca da anni in questa regione un approccio innovativo alla politica al territorio. Oscillando tra il vecchio approccio centralistico e l'anarchia micro-localistica, si sta andando verso l'inconcludenza ed un vero e proprio declino strutturale. Si dovrebbe, oggi più che mai, essere in grado di elaborare nuove politiche territoriali, soprattutto se ha ambizioni nel campo delle realizzazioni infrastrutturali e dei trasporti". Parole di Sandro Fabbro, docente di Pianificazione territoriale all'università di Udine, curatore, insieme a Clelia Mungiguerra, del libro "Tra reti e luoghi. Strategie per condividere spazi nel territorio della post-modernità", che sarà presentato nel corso dell'incontro-dibattito su "Ricerca scientifica, cultura urbanistica e governo del territorio: le innovazioni in corso", venerdì 13 febbraio dalle 15.30 nella sala Florio di palazzo Florio, in via Palladio 8, a Udine. Alla presentazione del volume seguirà un incontro dibattito, con relative proposte, in merito allo sviluppo del governo del territorio regionale. Le conclusioni saranno tratte, alle 18.45, dall'intervento dell'assessore regionale alla Pianificazione territoriale, Lodovico Sonego.
 

            I contenuti di fondo del volume, risultato di una riflessione collettiva promossa dal dipartimento di Ingegneria civile (Dinc) dell'ateneo friulano, assieme agli Ordini degli ingegneri e degli architetti e all'Istituto nazionale di urbanistica, sono serviti anche all'impostazione, da parte del dipartimento di Ingegneria civile di Udine, dello studio per la revisione del Piano territoriale regionale, i cui elaborati finali, commissionati dalla Regione, sono stati consegnati alla fine del 2003. Un lavoro, quest'ultimo, che nella sua elaborazione ha visto la collaborazione di autorevoli rappresentanti del mondo scientifico nazionale e dell'Istituto nazionale di urbanistica.
 

            "In questa Regione - afferma Fabbro -, da più di 10 anni si naviga a vista: mancano nuove regole, per la trasformazione e la conservazione del territorio, orientate nel senso delle rinnovate relazioni tra i diversi poteri pubblici e tra poteri pubblici e cittadini. Eravamo una Regione all'avanguardia in questo campo; oggi siamo il fanalino di coda: manca, soprattutto - spiega Fabbro -, un'attenzione all'innovazione nel campo del metodo e degli approcci al governo delle trasformazioni territoriali. Ci si fa belli di un passato anche glorioso, agli albori della Regione Autonoma, ma che oggi ha lasciato assai poco di utile". E' un fattore che può ritorcersi negativamente su ogni programma di sviluppo e modernizzazione della Regione. "Si pensa - precisa Fabbro - che lo sviluppo sia solo una questione di competitività delle imprese produttive. Ma non può esserci sviluppo se le strade e i trasporti non funzionano, se mancano attrezzature, impianti civili, discariche, se nel territorio non vi è qualità e sicurezza".
 

            Il rischio è di arrivare ad esperienze fallimentari, dal punto di vista del governo territoriale "come l'aeroporto della Malpensa - esemplifica Fabbro -, o il passante di Mestre. Il vero problema è che non si pensa a costruire in precedenza politiche e regole atte a governare questi complessi interventi. Si parla tanto di Corridoio 5, ma qualcuno si è chiesto come si intenderà calarlo sul territorio? Noi del Dinc ci stiamo lavorando". Le proposte elaborate dal Dinc dell'ateneo di Udine prospettano, in questo senso, un sistema di regole per un nuovo modello di pianificazione regionale e aprono nuovi scenari al governo territoriale da parte della Regione. "Speriamo - conclude Fabbro - che la politica regionale affronti al più presto queste problematiche che, seppur difficili e con scarso appeal mediatico, sono, invece, di estrema utilità per tutti".

 

 

 

 

Ore 15.30               saluto del magnifico rettore dell'univeristà di Udine, prof. Furio Honsell

Ore 15.40               "Tra reti e luoghi", presentazione del volume di Sandro Fabbro e Clelia Mungiguerra. Interverrà

                               Giancarlo Deplano, del dipartimento di Ingegneria civile dell'università di Cagliari

Ore 16.30               "Cultura, politica e governo del territorio nelle Regioni: le innovazioni in corso", Pierluigi

                                Properzi, vicepresidente Istituto nazionale di urbanistica (Inu) di Roma, responsabile scientifico del

                                Rapporto nazionale del territorio dell'Inu, 2003

Ore 16.40               Incontro-dibattito su "Quale pianificazione regionale tra (grandi) reti e luoghi?". Coordina Mauro

                                Bertagnin, del dipartimento di Ingegneria civile (Dinc) dell'università di Udine.

                               Pertecipano: Livio Clemente Piccinini (Dinc): "Un'immagine della regione come 'rete' di sistemi

                               Piero Pedrocco (Dinc): "Lo sviluppo infrastrutturale in FVG: strategie e problemi"

                               Mario Bordin (Dinc): "Integrazione dei grandi corridoi con le reti regionali e locali"

                               Sebastiano Cacciaguerra (Dinc): "Il finanziamento delle grandi infrastrutture"

                               Pierluigi Bonfanti (dipartimento di Scienze agrarie ed ambientali dell'università di Udine): "Una rete

                               Sandro Fabbro e A. Mariotto (Dinc): "Territorializzazione delle grandi reti e pianificazione

Ore 18.15               dibattito

Ore 18.45               conclusioni: "Obiettivi e strumenti di pianificazione territoriale nella regione FVG", assessore