“Ciak” al fianco del Dams di Gorizia sceglie i migliori libri di cinema

Critici e studiosi in trasferta per il III Premio “Limina – Città di Gorizia”

Presenta Piera Detassis, direttrice della rivista “Ciak”

Da forum per alcuni tra i più esperti studiosi di cinema in campo nazionale e internazionale a vetrina sulle migliori opere letterarie di cinema italiane e straniere pubblicate nel 2004: il XII Convegno Internazionale di Studi sul Cinema, organizzato dall'Università degli Studi di Udine - DAMS Cinema di Gorizia, si sposterà domani, giovedì 10 marzo, al Cinema Vittoria di Gorizia, per chiudere la tre giorni di studi sul tema “Il racconto del film. La novellizzazione: dal catalogo al trailer”, in corso da martedì scorso all'ateneo friulano . 

Di scena, l'appuntamento con la terza edizione del Premio “Limina – Città di Gorizia”, che il Convegno promuove anche quest'anno in collaborazione con la Cuc (Consulta Universitaria del Cinema) e il mensile di attualità cinematografica “CIAK”, oltre che con il sostegno del Comune di Gorizia, di Carnica Assicurazioni e del Movimento Turismo del Vino – delegazione Friuli Venezia Giulia. La cerimonia, che giungerà a conclusione delle sessioni di studio in programma anche domani, dalle 9 alle 17, al Palazzo Antonini di Udine, comincerà alle 21 e sarà presentato dalla direttrice di “CIAK” nonché responsabile della rubrica di critica cinematografica per il settimanale “Panorama”, Piera Detassis. 

Sei i Premi che saranno consegnati nel corso della serata dall'assessore comunale alla cultura, Claudio Cressati: cinque riservati alla sezione dei libri italiani, giudicati dai componenti del Cuc (professori e ricercatori di cinema italiani), e uno riservato invece ai libri di cinema internazionali e affidato alla valutazione di una giuria composta dal Comitato editoriale della rivista “Cinema & Cie” (Richard Abel, Francois Albera, Rick Altman, Thomas Elsaesser Andrè Gaudreault, Tom Gunning, Francois Jost, Michèle Lagny, Lauren Rabinovitz, Vicente Sanchez-Biosca, Imbert Schenk). 

La serata proseguirà con la proiezione di “Dier Herrin Von Atlantis. Eine Fata Morgana” (1932, 35 mm, 95'), di G.W. Pabst (il regista di “Lulù, il vaso di Pandora”), una delle rare pellicole che, nei giorni a seguire, saranno presentate nel corso della III Scuola Magis - Gradisca Film Studies Spring School, una full immersion sul tema delle versioni multiple dei film prodotti durante il passaggio tra muto e sonoro, in programma a Gradisca d'Isonzo (Gorizia), dall'11 al 19 marzo.

Condividi

Stampa

Sullo stesso tema