Appuntamento mercoledì 26 gennaio a palazzo Antonini
Giorno della memoria, in ateneo un incontro per ricordare
Memoreâ, con Rosina Cantoni, letture e video
Era il 27 gennaio di sessant’anni fa quando le avanguardie del 62° corpo della armate sovietiche del fronte ucraino entravano ad Auschwitz, a nord-est di Cracovia, in Polonia, salvando un centinaio di persone e incaricandosi di seppellire una montagna di cadaveri. Il 27 gennaio 1945 il campo di sterminio simbolo della follia e della barbarie nazista, attivato nel maggio del 1940, fu liberato. In questo giorno ricorre il Giorno della memoria istituito “per ricordare la Shoa, le leggi razziali, la persecuzione dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, e coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, e a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati”.
La cattedra di didattica delle lingue moderne dell’università di Udine, nell’ambito degli appuntamenti di Educazione plurilingue, organizza mercoledì 26 gennaio dalle 17 alle 18.30 nella sala Convegni di palazzo Antonini, in via Petracco 8 a Udine, l’incontro, introdotto da Giampaolo Carbonetto, caporedattore della redazione Cultura del Messaggero Veneto, dal titolo Ricordare / Memoreâ, con la presenza di Rosina Cantoni, “Giulia”, protagonista della Resistenza in Friuli e deportata nei lager nazisti. Sarà presentata la traduzione in friulano dell’Istruttoria di Peter Weiss, curata da Alessandra Kersevan e Silvana Schiavi Fachin. Seguiranno le letture di Daniela Zorzini e Danilo D’Olivo del Gruppo teatrale La loggia, e la proiezione del video Pensieri di Rosina Cantoni, a cura di Alessandra Kersevan e Mauro Tosoni, realizzato dal Centro linguistico e audiovisivi dell’università di Udine. Infine Luigi Reitani leggerà Noi sopravvissuti, di Nelly Sachs.