Giornata della memoria: alla Scuola Superiore, dialogo immaginario con Primo Levi

Lunedì 27 gennaio “Il segno del chimico”. Appuntamento aperto a comunità universitaria e scuole superiori

In occasione della giornata della Memoria, la Scuola Superiore dell’Università di Udine organizza una serata di lettura, destinata alla comunità universitaria e alle scuole secondarie superiori, dal titolo “Il segno del chimico”, dialogo immaginario con Primo Levi, a cura di Domenico Scarpa.

L’evento rientra fra le iniziative culturali promosse dalla Scuola Superiore in collaborazione con la Fondazione Friuli, il Centro Internazionale di Studi Primo Levi e il Comitato Nazionale per le Celebrazioni del Centenario della nascita di Primo Levi, ed è riconosciuto e autorizzato dal Comitato nazionale per le celebrazioni dei cento anni dalla nascita di Primo Levi. L’appuntamento è per lunedì 27 gennaio alle ore 18.30 presso l’Aula 4 ‘Pasolini’ di palazzo di Toppo Wassermann, in via Gemona 92 a Udine.

«In occasione dei cento anni dalla nascita (1919-2019), la rappresentazione – anticipa il direttore della Scuola Superiore, Alberto Policriti - dà voce a uno scambio intenso e unico in cui Primo Levi risponde alle domande di un intervistatore informato e congeniale: gli racconta della sua vocazione scientifica, della sua vita di testimone del Lager, della sua esperienza come narratore e come tecnico di laboratorio».

Gli interpreti sono Miriam Russo e Alejandro Bonn, allievi diplomati della Civica Accademia D’Arte Drammatica “Nico Pepe” di Udine. Le opere citate sono: Primo Levi, Opere complete (a cura di Marco Belpoliti, voll. I, II, III, Torino, Einaudi 2016-2018); Primo Levi, Ad ora incerta (Garzanti, Milano 2019).

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