Il latino è davvero una lingua logica? In che senso la consecutio temporum è logica? Sono alcuni degli interrogativi ai quali cercherà di dare una risposta la conferenza su “Logica e illogica dei linguaggi artificiali e naturali” in programma lunedì 15 novembre, alle 17, nell’aula multimediale del dipartimento di Matematica e informatica dell’Università di Udine, presso il polo scientifico dei Rizzi, in via delle Scienze 208, a Udine. Andrea Sgarro, ordinario di Informatica all’Università di Trieste, illustrerà limiti e vantaggi della logicità del complesso sistema di comunicazione naturale di cui ci serviamo per farci capire, per insegnare, per apprendere. Un percorso affascinante che utilizzerà esempi tratti da lingue naturali indoeuropee e non, come le lingue balcaniche, il persiano, il turco e l’ebraico.
La conferenza, organizzata dai Nuclei di ricerca in didattica dell’informatica e della matematica dell’ateneo friulano in collaborazione con la sezione udinese di Mathesis, la Società italiana di scienze matematiche e fisiche, rientra nell’ambito del progetto di divulgazione scientifica “La trama algoritmica”. Andrea Sgarro è il coordinatore del corso di laurea in Informatica della facoltà di Scienze dell’Università di Trieste. I suoi principali interessi di ricerca sono la teoria dell’informazione e dei codici, la crittografia, la gestione delle conoscenze incomplete e la matematica flessibile. Recentemente ha rivolto la sua attenzione anche a problemi di bioinformatica. Si occupa attivamente di divulgazione scientifica, mentre le lingue sono uno dei suoi principali hobby.