Sono Alessandro Pasqualin, 29 anni, di Udine, Roberto Favot, 23 anni, di Azzano Decimo (Pn) e Andrea Peterle, 28 anni, di Belluno, i primi laureati del corso di laurea specialistica in Ingegneria meccanica dell’Università di Udine. Usufruendo di una parte dei crediti ottenuti in precedenza frequentando il corso di laurea del vecchio ordinamento in Ingegneria meccanica, hanno tagliato il traguardo accademico più ambito dagli studenti discutendo tutti e tre la tesi con Gioacchino Nardin, professore straordinario di Impianti industriali meccanici.
«Questi giovani – ha commentato Nardin, il docente che più da vicino li ha seguiti durante il tratto conclusivo del loro excursus universitario – hanno delle grandi potenzialità. Noi docenti abbiamo avuto l’onore e il non facile compito di consentirgli di esprimersi ai massimi livelli. Ora spetta alla società valorizzare queste enormi capacità senza disperdere il loro entusiasmo». Nella sua tesi Pasqualin ha studiato le “Procedure di dimensionamento nell’impiantistica enologica”. Il lavoro di Favot, invece, ha riguardato l’“Impianto di cogenerazione di Udine Nord: fattibilità tecnica e criteri di progettazione della rete di teleriscaldamento”, mentre Peterle si è cimentato con la “Trasformazione di un impianto di termovalorizzazione da ciclo a vapore Rankine a ciclo ibrido combinato Rankine-Joule”.