Sul palcoscenico di Lignano nasce il "demiurgo" dello show. E non poteva esserci luogo più adatto ad ospitare, assieme alla sede goriziana dell'Università friulana, il nuovissimo master universitario di II livello in “Progettazione, economia e gestione di eventi dello spettacolo", promosso dall'Ateneo di Udine per formare i nuovi manager del mondo dello spettacolo e degli eventi culturali, figure innovative in grado di sposare la cultura e l'arte alla scienza dei numeri e della strategia imprenditoriale. Organizzato in collaborazione con il Comune di Lignano Sabbiadoro e la Biennale di Venezia, il master, che partirà con il prossimo anno accademico, dal 1. febbraio 2005, offre una nuova, stimolante proposta formativa, che conferma la sensibilità dell'Università friulana a cogliere i cambiamenti di una realtà in rapida trasformazione. A renderlo assolutamente unico nel panorama di proposte post-laurea dei vari atenei italiani, tre "assi" nella manica. Il primo: a differenza della maggior parte di master analoghi, tutti di primo livello (e quindi rivolti solo a chi ha la laurea triennale), quello del Dams dell'Ateneo di Udine offre l'opportunità di perfezionare le proprie competenze ai laureati del vecchio ordinamento e a chi ha raggiunto la specialistica, ergo garantisce un maggior grado di preparazione. Il secondo è la partnership con una realtà culturale del calibro della Biennale, che darà ai corsisti la possibilità di mettersi alla prova sul campo con impagabili stage nella fucina riconosciuta della cultura italiana. Il terzo: al master porte aperte non solo agli studenti, ma anche agli operatori culturali che già lavorano e che intendono rinfrescare o migliorare le proprie competenze. Ma attenzione a non farsi scappare l'occasione, perché per iscriversi c'è tempo ancora fino al prossimo 1. Settembre.
Il master, che si svolgerà a Lignano e nella sede dell'Ateneo a Gorizia, è il momento centrale di un più ampio progetto di ricerca sulle relazioni tra cultura, spettacolo, economia e teorie dell'organizzazione, che l'Ateneo friulano, e in particolare il corso di laurea in Discipline delle arti, della musica e dello spettacolo, sta sviluppando negli ultimi tempi. L'operatore culturale si trova oggi immerso in un ambiente complesso, in cui i punti di riferimento tradizionali non sono più adeguati. L'incremento del numero di interlocutori da soddisfare, la globalizzazione dei mercati, l'emergere di nuovi modelli di consumo, la riduzione dei finanziamenti pubblici nella gestione culturale, il progressivo coinvolgimento di enti e soggetti privati, le nuove tecnologie, l'esigenza di fornire proposte sempre nuove per attirare pubblico e risorse, nell'ottica di una spiccata competitività, richiedono competenze diversificate, flessibili e strutturate. Emerge ormai in maniera chiara l'esigenza di un approccio manageriale alla gestione dei progetti culturali e di spettacolo, per consentire di ottimizzare le risorse economiche ed umane e di operare in modo più mirato e consapevole.
Ed è proprio a questa esigenza che intende rispondere il master del Dams. Che mira a creare figure dinamiche ad alta qualificazione professionale con competenze innovative, che sappiano coniugare la preparazione specifica del settore con capacità economiche, gestionali e manageriali. Le materie di studio offrono un quadro ricco e ben strutturato: economia, sociologia, psicologia, discipline delle arti e dello spettacolo, diritto, comunicazione, teorie dell'organizzazione e del management, nuove tecnologie. La prospettiva interdisciplinare fornisce al futuro manager un adeguato bagaglio di strumenti teorici e pratici, che gli permetta di non essere escluso da un mercato del lavoro sempre più complesso. Nel percorso formativo, diviso in moduli, ampio spazio sarà dedicato a stage e tirocini presso la Biennale di Venezia ed altri enti e istituzioni culturali rilevanti, per permettere ai partecipanti di mettere in pratica dei contenuti specifici appresi in aula, l'acquisizione e di confrontare la propria esperienza personale con realtà diverse. Inoltre, oltre alle lezioni teoriche, è previsto l'impiego di casi di studio, role playing, seminari, lavori di gruppo e stage. Incontri con esperti di settore (direttori di festival, curatori di mostre internazionali, presidenti di fondazioni culturali ecc.) contribuiranno all’approfondimento delle materie di studio. Per chi volesse avere un primo "assaggio" dei temi che verranno affrontati durante il master, l'appuntamento è fissato per il 21 settembre, con una giornata di studi che si svolgerà a Lignano.
Il master ha la durata di un anno accademico e inizierà il 1 febbraio 2005. Le pre-iscrizioni (il master richiede il superamento di una prova di ammissione) sono già aperte e si chiuderanno il 1 settembre 2004. La domanda va presentata presso la sede della Ripartizione didattica dell'Università, sezione Servizi agli studenti e ai laureati in via Mantica 3 a Udine (tel. 0432 556680, lo sportello è aperto da lunedì a venerdì dalle 9.45 alle 11.45; mail: infostudenti@amm.uniud.it). Il modulo della domanda è scaricabile dal sito http://web.uniud.it/general/frame/frameset_postlaurea.htm, alla voce "master". E' previsto un numero massimo di venti corsisti. Il master richiede un impegno a tempo pieno con obbligo di frequenza.