Le domande dovranno essere presentate entro il 31 agosto

Traduttori, rush finale per le immatricolazioni

Ultime settimane per iscriversi al corso dell'Ateneo di Udine

            Rush finale per le immatricolazioni alla laurea triennale del corso per Traduttori e Interpreti dell'Ateneo di Udine a Gorizia. Chi aspira a fare delle lingue straniere il suo passaporto per il futuro lavorativo, come esperto delle traduzioni o della mediazione linguistica, è bene che si affretti a presentare la sua domanda di ammissione alla prova di ingresso, perché la scadenza è vicina: entro le ore 12 del 31 agosto bisognerà consegnare le domande al Centro polifunzionale di Gorizia dell'Università di Udine, a Palazzo Alvarez, in via Diaz 5 a Gorizia (tel 0481580311; fax 0481580320). Per conquistare uno dei 45 posti disponibili (il corso è a numero programmato), i candidati dovranno sostenere un esame ammissione, che testerà il possesso di un'adeguata conoscenza di una delle due lingue scelte e il livello di preparazione della seconda lingua: la prova si svolgerà il 7 settembre. Una volta superato il test, l'immatricolazione dovrà essere perfezionata entro il 17 settembre.
            A rendere particolarmente appetibile la laurea triennale (come dimostra il boom di iscrizioni dello scorso anno), l'ampio ventaglio di possibili sbocchi professionali. Il corso, che richiede l'obbligo di frequenza, garantisce un pronto inserimento nel mondo aziendale e produttivo, negli uffici commerciali e delle relazione con l’estero, nelle agenzie di traduzione, nelle agenzie di organizzazione di convegni internazionali, negli enti turistici e nei complessi alberghieri. Offre inoltre la possibilità di operare autonomamente negli ambiti della traduzione on line o free lance, dell’interpretazione consecutiva e di trattativa. Ricca anche la scelta fra le lingue su cui orientare la propria formazione: dall'inglese al tedesco allo spagnolo, fino al friulano e allo sloveno. Tre gli indirizzi fra cui scegliere: Scienze della traduzione, per chi si sogna traduttore non solo nel campo letterario ma anche nei settori specialistici della traduzione tecnica e scientifica, Interpretazione di trattativa, per chi si sente versato nell'ambito della negoziazione d'affari, e Mediazione linguistica, un curriculum "misto" che permette di affinare le proprie competenze sia nel campo della traduzione sia in quello della mediazione. Per i primi tre semestri il piano di studi è comune, mentre dal quarto il percorso si differenzia. Al quinto, per tutti gli studenti, scatta la verifica sul campo delle proprie competenze, con un periodo all'estero, in una delle numerose Università che hanno stretto accordi specifici con l'Ateneo friulano.
        Ed è questo, assieme al forte orientamento professionalizzante dei curricula, uno degli assi nella manica della laurea di primo livello. Come spiega la responsabile del corso di laurea per Traduttori e Interpreti, Marisa Sestito, «l'Università di Udine vanta collaborazioni con vari atenei, dal Regno Unito alla Germania, senza contare quelle di attivazione più recente con la Spagna. La laurea triennale in questi anni ha sempre mantenuto elevati parametri di qualità, come dimostra l'assenza di studenti fuori corso e di abbandoni in corso d'anno. Altro dato importante il fatto che il triennio di studi non si conclude con la presentazione di una tesi di laurea, ma con una serie di sei prove, tre per lingua, attraverso le quali i laureandi mettono alla prova le competenze apprese».  A garantire un perfezionamento in linea con la formazione già consolidata nel primo triennio, le opportunità offerte dalla laurea specialistica, con i due corsi di Interpretazione e Traduzione specialistica e multimediale, che, spiega Sestito «grazie ai laboratori attivati con il progetto Aracne, offrono agli studenti la possibilità di approfondire anche la letteratura, i lineamenti di lingua e cultura cinese e le competenze specifiche per l'adattamento cinetelevisivo e per la terminologia politico-amministrativa», con indubbio vantaggio per la creazione di interpreti e traduttori "a tuttotondo", con abilità in settori ultra-specialistici particolarmente richieste dal mercato del lavoro.

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