Da martedì 28 maggio a sabato 1 giugno a Udine
Conoscenza in Festa 2019 nel segno della sostenibilità
S’intitola “Presente Prossimo” la quinta edizione dell’evento promosso dall’ateneo friulano, con la co-organizzazione della Crui e il supporto del Miur e della Fondazione Friuli e il patrocinio del Comune.
S’intitola “Presente Prossimo” e sarà dedicato al tema della sostenibilità l’edizione 2019 di Conoscenza in festa, la manifestazione promossa dall’Università di Udine, con la co-organizzazione della Conferenza dei Rettori e delle Università Italiane (Crui), il supporto del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (Miur) e della Fondazione Friuli e il patrocinio del Comune di Udine: 44 botteghe del sapere, 12 progetti delle scuole del territorio, 12 eventi ospitati, 2 spettacoli serali, 4 eventi istituzionali universitari, una maratona informatica sono i numeri della quinta edizione dell’evento, che si svolgerà da martedì 28 maggio a sabato 1 giugno a Udine e che metterà l’accento sulle sfide che in passato non abbiamo affrontato, ma su cui invece il “presente prossimo” richiama a riflettere molto velocemente e con attenzione.
Lo stato di salute del pianeta, il livello crescente di produzione di inquinamento atmosferico, le politiche socio-economiche che si consolidano a livello internazionale non limitano l’analisi del problema della sostenibilità al global warming. Sono messi sempre più in discussione il rapporto fra le comunità e il territorio e in particolare il passaggio di consegne fra generazioni riguardo al patrimonio di conoscenza. La sostenibilità non è quindi solo un argomento tecnico o tecnologico, ma è una questione di responsabilità tra generazioni, di relazione fra padri e figli. Il programma è stato presentato durante una conferenza stampa a cui sono intervenuti il rettore Alberto De Toni, il presidente della Fondazione Friuli Giuseppe Morandini, l’assessore l’Assessore comunale alla Sanità, Assistenza sociale, Rapporti con l'Università di Udine, il coordinatore di Conoscenza in Festa Angelo Montanari, il delegato del rettore alla Sostenibilità Francesco Marangon e il direttore artistico Jader Giraldi.
Nell’ambito della manifestazione si svolgeranno anche quest’anno i Magnifici Incontri CRUI che porteranno a Udine studiosi ed esperti provenienti da oltre 75 università e 65 organizzazioni per lavorare insieme al Manifesto delle Università per la Sostenibilità che la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane- Crui consegnerà al governo. Nella due giorni a Udine, inoltre, il Premio alla Conoscenza Crui 2019 sarà consegnato a Enrico Giovannini, economista, statistico e accademico italiano, fondatore e Portavoce dell'Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), una rete di oltre 180 soggetti della società civile italiana, già Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali dal 2013 al 2014, presidente Istat dal 2009 al 2013 e “Chief Statistician” dell’OCSE dal 2001 al 2009. Il Premio alla Sostenibilità Crui 2019 andrà ad Alessandra Albertini, genetista e già direttrice del Dipartimento di Biologia e Biotecnologie dell’Università di Pavia e salita all’onore delle cronache perché al momento della pensione ha donato 250mila euro all’università per cofinanziare posizioni di ricercatori e sostenere le nuove generazioni nello sviluppo futuro della ricerca.
Durante il festival si svolgerà l’Opera Collettiva a Raccolta Differenziata, un’installazione realizzata dall’ateneo insieme al Comune che, tramite una Survey Ecologica Pubblica, permetterà alle persone di rispondere a otto grandi domande su temi legati alla salute e all’educazione tramite cestini adibiti alla raccolta della plastica e dei mozziconi di sigaretta che saranno posizionati a ridosso delle aree del festival fino alla fine di giugno.
Dopo un’anteprima di martedì 28 maggio che ospiterà una prima parte delle Botteghe del Sapere, l’inaugurazione ufficiale si svolgerà mercoledì 29 maggio alle 10 nella sede della Fondazione Friuli, in via Manin 15, prima dell’avvio del C-LAB. Contamination Lab Sport e salute, organizzato insieme all’università di Venezia Cà Foscari, con la presentazione dei partner aziendali e delle sfide fino alle 13. Dalle 14 alle 17 il lab proseguirà sotto la Loggia del Lionello con l’avvio dell’attività di formazione sulle metodologie dei gruppi di lavoro dei partecipanti. l laboratorio è un luogo fisico e virtuale di contaminazione tra studenti universitari (e non solo) di discipline diverse. Promuove la cultura dell’imprenditorialità, della sostenibilità, dell’innovazione e del fare, così come l’interdisciplinarietà e nuovi modelli di apprendimento, tali da ridurre il divario tra il mondo accademico e l’innovazione.
Dalle 14.30 sotto la Loggia del Lionello sarà inaugurata la Maratona Informatica, una competizione tra studenti, laureati e appassionati di informatica che si vogliono cimentare nella risoluzione di problematiche aziendali sotto forma di sfide informatiche da risolvere in 24 ore. Saranno presenti le aziende Adecco, Brovedani Group, Danieli, Fincantieri, Freud, Generali, Inglass, Previnet, Pwc, Wärtsilä Italia. Le attività della Maratona in piazza continueranno giovedì 30 maggio dalle 8.30, momento di ritrovo dei partecipanti alle 17 con la presentazione delle soluzioni alla giuria. Alle 19.15 la giuria proclamerà i vincitori.
Giovedì 30 maggio sarà anche la giornata delle Scuole in festa. Dalle 18.30 alle 20.30 sotto la Loggia del Lionello, studenti e docenti degli istituti secondari di secondo grado saranno protagonisti di un evento che punta a valorizzare 12 progetti dedicati al tema della sostenibilità realizzati dagli studenti durante l’anno scolastico. Alcuni spazi allestiti all’interno della piazza daranno la possibilità ai ragazzi di presentare le loro idee. Gli studenti avranno inoltre a disposizione un tempo prestabilito per descrivere il loro progetto e le modalità di realizzazione.
In serata, alle 20.30, sotto la Loggia del Lionello, in occasione dei 150 anni della tavola periodica di Dmitrij Ivanovič Mendeleev, Magie della chimica, con gli esperimenti del professor Daniele Zuccaccia e di Victor Tosoratti, che avranno lo scopo di sensibilizzare i partecipanti sull’importanza della sostenibilità. L’attività è svolta con la partecipazione della Società Chimica Italiana sezione Friuli Venezia Giulia. L’evento sarà replicato anche il giorno successivo, venerdì 31 maggio, con lo stesso orario.
La serata culminerà alle 21, sempre sotto la Loggia del Lionello, con lo spettacolo The Society Game, dedicato alla Città Sostenibile come primo nucleo fondativo della comunità, che insieme alla famiglia, costituisce l’asse portante per la costruzione di un futuro per la società. Il gioco della società con Gunter Pauli, imprenditore ecologico, scrittore e fondatore della Zeri (Zero Emission Research Iniziative) sarà intervistato da Michele Dotti, educatore e fondatore del festival Ecofuturo. La performance ludico-didattica racconterà come la sfida della sostenibilità non sia un problema di decrescita e rispetto di regole, ma possa essere anche un grande gioco collettivo pieno di divertimento. L’evento sarà aperto dal direttore artistico di Conoscenza in festa, Jader Giraldi, con un intervento sul tema dell’edutainment come approccio di riprogettazione della società e di creazione di comunità intelligenti. Sul palco si alterneranno eccellenze e casi virtuosi di università, imprese e scuole che dimostrano come la città, attraverso il coinvolgimento attivo dei cittadini, sia al centro del futuro del pianeta.
Venerdì 31 maggio il festival entra nel vivo. Si parte alle 8.30 e si proseguirà fino alle 13.30 con l’ormai tradizionale Job Breakfast, una “colazione di lavoro” organizzata dal Career Center dell’ateneo, per incontrare i responsabili del personale di importanti realtà imprenditoriali in un contesto informale. I partecipanti potranno consegnare di persona il proprio curriculum vitae e sostenere colloqui di selezione presso il Loggiato di San Giovanni, di fronte alla Loggia del Lionello in piazza Libertà, dove, in apertura della mattinata, sarà loro offerta una colazione con caffè e brioche. Trentadue le aziende e gli enti partecipanti: Adecco, Alfa Sistemi, Ali Energia, Automotive Lighting Italia, Banca Finint, Bluenergy, Bouvard Italia, Brovedani Group, Civibank, Deloitte, Electrolux, Eurotech, Fincantieri, Finpro, Fonderie Pandolfo, Freud, Gruppo Pittini, KPMG, Laboratori Fabrici, Lamitex, Lidl, Limacorporate, Projecta, PwC, Refrion, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Rhoss, Sereni Orizzonti, SMS Group, Taghleef Industries, U-blox e Wärtsilä Italia.
Dalle 16 alle 17 sotto la Loggia del Lionello si svolgerà il PhD Award, che premia ogni anno ricerche, sia di base sia applicate, che si distinguano per attualità e originalità dei temi trattati e per l’impatto dei risultati conseguiti sul sistema socio-economico e culturale. L’iniziativa s’inserisce nell’ambito delle azioni di implementazione dei principi della Carta Europea dei Ricercatori, avviate dall’università con l’intento di premiare e valorizzare giovani talenti che abbiano conseguito il titolo di dottore di ricerca. Alla selezione sono stati ammessi i dottori di ricerca che hanno conseguito il titolo nel corso dell’anno solare 2018 all’Università di Udine. La giornata proseguirà, dalle 17 alle 18, con l’evento “Cantiere Friuli: l'università incontra il territorio” a cui interverranno Mauro Pascolini, Delegato del Rettore al Territorio e Cantiere Friuli, Maria Chiarvesio, Referente Officina Nuove Imprenditorialità, Carlo Tasso, Referente Officina Sistemi Digitali di Supporto avanzato e Christina Conti, Giovanni La Varra, Referenti Officina Rigenerare la città e il territorio. Tre i temi trattati: analisi del tessuto economico imprenditoriale del territorio utile a comprendere come emergano nuovi settori e nuove attività, progettazione e coinvolgimento degli studenti attraverso l’Hackaton #UNIUDine e attivazione di un processo di co-progettazione per immaginare una nuova Udine Smart e Universitaria e sperimentazione sui borghi, veri e propri pezzi omogenei di città, storicamente nati dalla ibridazione della cultura urbana e di quella contadina oggi a rischio spopolamento, finalizzata alla trasformazione dell'eterogenea “materia sfitta” in un articolato dispositivo abitativo/commerciale che risponda ai bisogni differenziati di diversi soggetti sociali.
Dalle 18.30 alle 20 ci si posta sotto la Loggia di San Giovanni per il Dies academicus. Il rettore, i coordinatori dei corsi di laurea e i docenti si ritroveranno in piazza per premiare i migliori laureati magistrali e gli studenti che hanno terminato il primo anno del percorso di studi. Sul palco saranno chiamati uno a uno i giovani vestiti con la toga e, al termine della cerimonia, si terrà il tradizionale lanciodel tocco, alla presenza dei familiari, dei rappresentanti delle categorie produttive, delle autorità regionali. Il Premio offerto dalla Fondazione Friuli verrà assegnato dal presidente Giuseppe Morandini a un profilo di studente particolarmente rilevante.
La serata si concluderà sotto la Loggia del Lionello dalle 21 alle 23.30 con una speciale riflessione dal titolo “Il gesto di Ettore” sul tema della sostenibilità con al centro lo scambio generazionale. Luigi Zoja, psicoanalista già presidente dell’Associazione Mondiale degli Psicoanalisti Junghiani articolerà un format dove padri e figli diventano protagonisti di storie mitiche sul tema del “passaggio al futuro”. Imprenditori (tra cui Pierluigi Zamò), docenti, gestori di comunità, i musicisti jazz Giulio e Gabriele Centis porteranno la loro storia personale fatta di “elevazione del figlio” e gesti di dono per le generazioni successive. La serata sarà arricchita dalla partecipazione dell’attrice Selene Gandini che immaginerà un dialogo con il suo padre artistico Giorgio Albertazzi, affidandosi alle parole di Shakespeare e ad alcuni ricordi intimi del lavoro con questo grande intellettuale.
L’ultima giornata di festival, sabato 1 giugno, si aprirà alle 9 sotto la Loggia del Lionello con l’evento Il segno del chimico, in occasione dei 100 anni dalla nascita di Primo Levi, a cura di Domenico Scarpa. Primo Levi risponde alle domande di un intervistatore informato e congeniale: gli racconta della sua vocazione scientifica, della sua vita di testimone del Lager, della sua esperienza come narratore e come tecnico di laboratorio. Interpreti: Miriam Russo e Alejandro Bonn allievi diplomati della Civica Accademia D’Arte Drammatica “Nico Pepe” di Udine. Promotore la Società Chimica Italiana Sezione Friuli-Venezia Giulia con la collaborazione del Centro internazionale di studi Primo Levi.
Dalle 9.30 alle 11 nell’aula 10 di palazzo Antonini, in via Petracco 8, si svolgerà CSR Business Game. Essere responsabili non è mai stato così coinvolgente/divertente. I partecipanti all’incontro verranno divisi in gruppi per affrontare una sessione del CSR Business Game, simulazione gestionale d’impresa centrata sulla Sostenibilità. Questa piattaforma innovativa permette di assumere il ruolo di manager d’impresa, progettando ed attuando strategie aziendali e sfidando le altre squadre in una competizione che premia i migliori risultati sul lungo periodo, facendo particolare attenzione alla valorizzazione dei rapporti con i propri stakeholder.
Dalle 11 alle 12.30 nella sala 'Gusmani' di palazzo Antonini, CSR AnimaImpresa. Sostenibilità, che impresa! Pro e Contro di un approccio sostenibile al lavoro con gli imprenditori del territorio. Alcuni imprenditori del territorio si confronteranno sulle strategie di sostenibilità che guidano la propria attività, innescando un dialogo con studenti e uditori per illustrare al
meglio i propri valori ed i propri obiettivi e recepire, in maniera interattiva, il feedback del pubblico. Si cercherà di dare una prospettiva a 360° dell’applicazione di questo concetto, legata anche ai nuovi orientamenti dell’industria e dei modelli di business rispondendo ad aspettative, dubbi e criticità espresse attivamente dalla platea.
Infine, dalle 11.30 alle 13 sotto la Loggia del Lionello, si svolgerà il Concerto di chiusura della manifestazione con i cori dell’Università di Udine “G. Pressacco” e dell’Università di Modena e Reggio Emilia, diretto dalla maestra Antonella Coppi, in un concerto che consolida il sodalizio fra i due gruppi, nato a seguito del II Simposio Internazionale “I Cori e le Orchestre Universitarie” a Perugia nel novembre del 2018. Il programma prevede musica corale di varia provenienza e collocazione storica.
In caso di pioggia gli eventi si svolgeranno in sedi alternative. Il programma del festival è disponibile all’indirizzo www.uniud.it/conoscenzainfesta