Per la prima volta la guida dell’ateneo friulano ai vertici della Crui
Conferenza dei rettori, Alberto De Toni nominato segretario generale
Prestigioso incarico nazionale per il rettore dell’Università di Udine
Il rettore dell’Università di Udine, Alberto De Toni, è stato nominato segretario generale della Crui, la Conferenza dei rettori delle Università italiane, lo strumento di indirizzo e di coordinamento delle autonomie universitarie, di cui fanno parte 80 atenei tra pubblici e privati. Al termine della seduta della giunta che si è tenuta il 25 novembre a Roma, il presidente della Crui, Gaetano Manfredi, ha nominato, con l’approvazione unanime dell’intera giunta, il rettore De Toni per il prossimo triennio.
Il rettore dell’ateneo friulano era stato eletto come nuovo componente dell’organo di governo della Crui lo scorso 19 novembre, quando aveva ottenuto il maggior numero dei voti e raggiunto il 90% dei consensi. Ora la nomina a segretario generale rappresenta un'ulteriore conferma per l'intero ateneo friulano. “Il nuovo incarico – sottolinea De Toni - è il riconoscimento di un ruolo che il nostro ateneo ha assunto con iniziative che lo hanno portato ad essere un esempio per le altre università italiane. Per noi questo significa un ulteriore impegno per continuare su questa strada, proponendo all’intero sistema universitario di vitalizzare da un lato il circolo economico di conoscenza, valore e crescita e dall’altro il circolo sociale di conoscenza, cultura, democrazia, equità”.
Il segretario generale coadiuva il presidente nell’istruire le questioni da portare all’esame della Giunta e dell’Assemblea generale e nel sovrintendere all'esecuzione delle relative deliberazioni. Ma non solo. Ha anche numerose altre funzioni, come si può leggere nello statuto della Crui: tra le altre, “esercita la vigilanza sulla gestione delle attività amministrative e contabili, predispone, con il supporto del Direttore, il budget economico-finanziario e il bilancio di esercizi, e altri documenti contabili approvati dalla Giunta e dall'Assemblea generale”.
Inoltre, nella riunione svoltasi ieri a Roma, è stato eletto il secondo vicepresidente nella persona di Giuseppe Novelli (Università di Tor Vergata) e sono state assegnate sei nuove deleghe: la didattica a Vincenzo Zara (Università del Salento), i finanziamenti a Giacomo Pignataro (Università di Catania), la ricerca a Maria Cristina Messa (Università di Milano-Bicocca), l’internazionalizzazione a Fabio Rugge (Università degli studi di Pavia) e la digitalizzazione a Sauro Longhi (Università Politecnica delle Marche), mentre Eugenio Gaudio (La Sapienza) affiancherà Novelli e Sergio Pecorelli (Università degli studi di Brescia) alla medicina.