Incontro del Dipartimento di scienze economiche e statistiche in collaborazione con Animaimpresa

Case dell'acqua, nuove forme di gestione di una risorsa preziosa

Convegno venerdì 16 settembre, alle 16, nella sala Tomadini dell’Ateneo

"Case dell’acqua: nuove forme di gestione di una risorsa preziosa” è il tema del convegno che l’Università di Udine terrà venerdì 16 settembre, dalle 16, nella sala Tomadini dell’Ateneo, in via Tomadini 30/a a Udine. A sei anni dalla loro nascita in Friuli Venezia Giulia, il convegno sarà l’occasione per un confronto fra i diversi soggetti coinvolti e per restituire un valore aggiunto conoscitivo di pubblico interesse su un fenomeno anzitutto sociale, grazie all’incrocio di diverse esperienze e ai risultati di una ricerca dell’Ateneo friulano. Il convegno è organizzato dal Dipartimento di scienze economiche e statistiche (Dies) dell’Ateneo in collaborazione con l’associazione di promozione sociale Animaimpresa di Udine e il patrocinio della Regione Friuli Venezia Giulia.

I lavori saranno aperti dall’assessore regionale all’ambiente, Sara Vito; dal direttore del Dipartimento di scienze economiche e statistiche (Dies) dell’Università di Udine, Andrea Garlatti, e dal presidente di Animaimpresa, Fabrizio Cattelan.

Il convegno sarà introdotto da Andrea De Colle che presenterà la mappatura regionale delle case dell’acqua, monitorate annualmente dall’associazione udinese Animaimpresa. La prima è stata installata nel 2010 a Tavagnacco dalla BBTec srl.

A partire dalla geografia regionale delle “fontanelle 2.0”, Roberto Pighin, dell’Istituto universitario salesiano venezia (Iusve), esporrà un progetto universitario di comunicazione finalizzato a creare un percorso di design informativo sul tema.

Seguirà l’illustrazione dei risultati di un’indagine qualitativa ed economica tra i fruitori dei chioschi dell’acqua condotta da Francesco Marangon, Stefania Troiano e Federico Nassivera.

Ci saranno poi le testimonianze di alcuni dei soggetti chiave per una più completa definizione del tema “case dell’acqua”. Interverranno, in particolare, l’assessore al commercio e al turismo del Comune di Udine, Alessandro Venanzi; il presidente di Acquedotto Poiana, Attilio Vuga, e il presidente di Cafc, Eddi Gomboso. Ci sarà anche la voce dei consumatori, attraverso la testimonianza di Edo Billa del Forum consumatori imprese del Friuli Venezia Giulia.

«I chioschi dell’acqua – spiega Francesco Marangon, coordinatore della ricerca sull’acqua pubblica dell’Università di Udine – rappresentano un’alternativa di consumo della risorsa idrica, con la quale stiamo imparando a familiarizzare e i cui benefici in termini economici e di impatto ambientale sono percepiti in senso sempre più diffuso». La promozione dell'utilizzo dell'acqua pubblica, da realizzarsi anche attraverso le case dell'acqua, «è una delle finalità primarie – sottolinea Marangon – del Programma regionale di prevenzione della produzione dei rifiuti, approvato a febbraio, nonché un tema cogente e sempre vivo nel dibattito pubblico».

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